Quando, fra qualche secolo, si scriverà la storia dei nostri giorni, i posteri dovranno inorridire o spellicarsi dalle risate al leggere che un giovane e valente atleta è stato ammonito, multato e castigato sol perché ha salutato romanamente i suoi tifosi..., altro che secchia rapita! Noi intanto ci scandalizziamo per la stupidità di una simile reazione.
      Una disposizione TRANSITORIA, illiberale e antidemocratica, della nostra Costituzionale vieta la ricostituzione del disciolto Partito Fascista: ma come si può credere che un saluto romano (o fascista che dir si voglia) possa generare la ricostituzione del disciolto Partito Fascista?!!! Se bastasse un gesto... oh chisà quante marce su Roma si sarebbero fatte!
      Ma si dirà che c'è in quel gesto apologia di Fascismo. Pare che si esageri! In che consisterebbe l'apologia? In un gesto? E perché quel gesto dovrebbe essere "fascista" e non "romano"? E, ammesso che sia fascista, si esaggera comunque: un gesto è un gesto, non un 'apologia!
      Vien poi spontaneo chiedersi: possibile che un saluto "fascista" faccia tanta paura? Possibile che quei leoni, che si vantano e tronfiano di antifascismo, abbiano paura di un gesto sia pure fascista? Che temono? di che hanno paura? Si cade nel ridicolo...: ha salutato romanamente! impicchiamolo! Eppure questi sapientoni democratici e liberali osano criticare il Medioevo inventandosi una secchia rapita. Pensate poi che rubare una secchia non è così semplice come fare un saluto romano... eppure!...
      Infine, che democrazia è quella che vuole coartare un'idea? Mi pare quel tal prepotente che soleva dire: sei libero di fare e pensare quel che vuoi, ma a patto che fai e pensi quel che voglio!

      Noi speriamo soltanto una cosa: che quando si scriverà questa vergognosa pagina di nostra storia, si dica pure che noi non eravamo d'accordo, anche perché certi incoerenti signori hanno preteso educarci al rispetto delle idee altrui.

      Ma la figura peggiore la faranno quei tali ex che ridiventano fascisti al momento del voto per carpire la buona fede di tanti poveri missini: quando erano ancora missini e fuori dell'arco costituzionale, invocavano l'abrogazione della famosa legge Scelba, e pure loro salutavano romanamente... Poi, una volta acquistate le sedie di governo, hanno dimenticato tutto, anche la legge Scelba, hanno rinnegato tutto, hanno tradito anche l'idea! Cosi la disposizione TRANSITORIA continua a transitare, non arriva mai a destinazione, non si conlude mai... come certi personaggi... In compenso si grida allo scandalo per un saluto fascita, che mina tanto pericolosamente la fragilissima democrazia d'Italia e del mondo intero!!!

      Dobbiamo ridere o piangere?

      Che a nessuno venga in mente di accusarci di difesa del Fascismo, ovvero di apologia fascista: noi difendiamo la democrazia che ci hanno insegnato, ma quella di tutti, non quella dei soli padroni.

La Redazione

       Roberto Fiore, Segretario Nazionale del Movimento Forza Nuova, esprime solidarietà e ammirazione al giocatore della Lazio, Paolo Di Canio, che nonostante intimidazioni e multe ha dimostrato il coraggio di salutare romanamente davanti alle telecamere delle televisioni di regime come, lontano dalle telecamere fanno ancora, e per decenni faranno, milioni di italiani.

13-12-05
Roberto Fiore

Anche la Segreteria Regionale di Forza Nuova Sicilia [che ci ha segnalato e trasmesso il CS]  si associa al comunicato del Segretario Nazionale.

Giuseppe Bonanno Conti
(Segretario Regionale)
www.forzanuovacatania.org

E per questo che parrebbe un saluto da "compagno" accuseranno Di Canio per apologia stalinista o gli daranno
il nobel per alta gestualità democratica?
Come mai nessuno protesterà per questo gesto, anche se sicuramente involontario? pur essendo più volgare e meno "atletico" di quello romano?

Vedasi anche l'arcicolo
"Ad Arturi (Gazzetta) su Di Canio"