Precisiamo che articoli, recensioni, comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata. |
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Questo lavoro va ad aggiungersi alla breve antologia di errori di B.XVI presentata da Litle Jo ed è importante per i retroscena svelati e i propositi nascosti (ma veri) di un modernista di primissimo piano, prima osannato e consultato teologo, poi cardinale e oggi Papa, ma rimasto sempre un temibile modernista sotto le mentite spoglie del conservatore (?). La Redazione Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature |
Il Magistero Tradizionale sostiene che "LA CHIESA DI CRISTO E' SOLO LA
CHIESA SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA E ROMANA" (S.S. Pio XII, Mistici
Corporis). |
Il Card. Joseph Ratzinger ed il papa Benedetto XVI sostengono, invece, che "la Chiesa è un qualcosa di interiore per cui si deve passare da
un'ecclesiologia come corpo mistico a un'ecclesiologia eucaristica, fino ad
una ecclesiologia di comunione" (Card. Ratzinger, Osservatore Romano del
17.09.2001). Sforziamoci di tradurre in linguaggio comprensibile a tutti la
frase succitata del "Ratzinger teologo": La vera Chiesa non è più soltanto
la Chiesa Cattolica, come stabilito da Gesù Cristo nel Vangelo ("Tu sei
Pietro e su questa pietra edificherò la MIA Chiesa!") e come sempre
insegnato dai pontefici e sempre creduto dai fedeli per duemila anni, ma
sussiste anche nelle altre comunità cristiane (ortodossa e protestante,
n.d.r.), che, di conseguenza vanno abbracciate per creare la nuova religione
universale. Questa grande religione universale dovrà, poi, "dialogare" (e
non "convertire!") con le altre religioni monoteiste (ebraismo e islam) per
cercare una pace tutta terrena. Questa concezione erronea della Chiesa è in
perfetta coincidenza e continuità con le affermazioni del Concilio Vaticano
II e con la richiesta di Giovanni Paolo II di "evitare il proselitismo" (1),
rilasciata all'Osservatore Romano del 16.06.04. |
(1) E dell'ordine dato da N.S.G.C., «Andate per tutto il mondo, predicate l'Evangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; chi invece non crederà sarà condannato» (Mr 16, 15-16) «Andate dunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto quanto v'ho comandato. Ed ecco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo» (Mt 28, 19-20), che ne facciamo? Dobbiamo seguire GPII o N.S.G.C.? E a quelli che vogliono santo GPII domandiamo: come può essere santo un tale disubbidiente all'ordine di Dio? o lo vogliono santo di qualche altra "chiesa"? |
Il Papa Benedetto XVI ha confermato queste proposizioni sull'Osservatore
Romano del 25.08.2005, del 30.06.2005, del 9.05.05. |
A fronte della suddetta ecclesiologia modernista di Benedetto XVI, non
stupisce la recente ritrattazione delle frasi contro Maometto, pronunciate
all'Università di Ratisbona, nella recente visita in Germania. Anzi, a
nostro modesto parere, inquadreremmo la questione in linea col prof. Franco
Damiani (vedi articolo dal titolo "Incredibile: un Papa cattolico: Ma è
proprio vero?" sul sito Salpan.org): Ratzinger, nel citare Manuele II voleva
stabilire due novità moderniste: |
Benedetto XVI insegna altre cose cattive: |
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Accanto a tutte queste grandi cose cattive, Ratzinger farà, probabilmente,
delle piccole cose buone, sull'esempio della beatificazione di Pio IX (...) o quella di Padre Pio (...). Un piccolo passo
indietro e dei grandi passi in avanti. Ratzinger ha sempre ripetuto
fedelmente le stesse dottrine come teologo, vescovo, cardinale, Papa. |
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I progressisti hanno voluto eleggere Ratzinger con beffarda lucidità, perchè
un anziano che si presenta come un conservatore dopo tanti anni alla
direzione dell'ex S. Uffizio, può far passare meglio i cambiamenti nella
Chiesa rispetto ad un modernista dichiarato! Matteo Castagna |
Le citazioni di fonte giornalistica e le analisi relative ai fatti dell'anno 2005 sono state tratte, concordemente con l'autore, padre Giulio Tam, dal numero 4 della sua rivista "Documentazione sulla Rivoluzione nella Chiesa", che, presto verrà tradotta e diffusa anche in italiano.
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