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turco devasta mostra sul genocidio armeno

Tgcom del 5 novembre 2006

Segnalato da Centro Studi G. Federici
Fonte: Tgcom del 5 novembre 2006

       Come abbiamo già scritto in altro articolo, bestialità, crudeltà, disumanità e barbarie hanno continuato a ripetersi negli anni, fino a ieri, con l'uccisione del giornalista Hrant Dink odiato perché armeno (!) , anche se aveva cercato di blandire i massacratori del suo popolo, negando la pianificazione dello sterminio armeno. Questo particolarde deve far riflettere quanti oggi blandiscono e carezzano i turchi: potrebbero essere proprio loro le prime vittime...
       Qui presentiamo un'altra notizia, a dimostrazione che diciamo il vero: i massacratori non vogliono essere chiamati per nome: massacratori!

La Redazione

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazione

Un giovane turco ha fatto irruzione nel teatro di Varallo Sesia (Vercelli), dove era in corso l'inaugurazione di una mostra sul genocidio armeno seminando il panico.
       Urlando in  turco, ha preso a calci i pannelli della mostra, rovesciato i libri sul genocidio armeno, spintonato delle signore.
       La polizia è intervenuta subito.
       La comunità armena è sotto shock: nulla di simile era mai accaduto in Italia.
       ''Ad un certo punto è piombato in sala un energumeno che urlava come un ossesso in turco, prendendo a calci i pannelli della mostra, rovesciando i libri sul genocidio armeno, spintonando persino delle signore'', ha raccontato Pietro Kuciukian, curatore dell'esposizione dedicata allo sterminio che agli inizi del secolo scorso costò la vita a un milione e mezzo di armeni cristiani. (…)
       Episodi del genere, in Italia, non si erano mai verificati prima d'ora, ma situazioni simili si sono già registrate invece in Francia, dove è stata varata una legge per punire i negazionisti che non riconoscono il genocidio. (1)
       "Non so se è un fatto isolato oppure, se questo ragazzo è stato istigato da qualcuno. Il dubbio resta'', ha detto Kuciukian. (2) Ora il teatro è presidiato dalla polizia.

Tgcom del 5 novembre 2006

(1) Ma quando la Turchia entrerà in Europa, i Francesi non avranno scelta: o dovranno rinnegare le loro leggi o dovranno denunziare e mettere sotto processo tutti i turchi, governanti in primis.

(2) Per tutta risposta, i governanti italiani, dal Presidente Napolitano all'opposizione, Fini in testa, vogliono la Turchia in Europa!

 

 

 



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