Invettiva blasfema di Lauryn Hill durante lo show in Vaticano

- "Non rappresento nessuna religione e non sono qui per festeggiare la nascita di Gesù, ma per chiedervi perché non siete in lutto per la sua morte", così Lauryn Hill ha gelato la platea dell'Aula Paolo VI in Vaticano dove ieri si è svolto il tradizionale concerto di Natale (in onda su Canale 5 il 24 dicembre alle 21).
- "Non credo in nessun rappresentante di Dio in terra - ha proseguito la ventottenne diva della black music - sono qui per dirvi che dovete pentirvi".
Nella sala (affollata da settemilacinquecento spettatori) in prima fila sedevano alti prelati, fra i quali il cardinale Camillo Ruini che ha rifiutato di commentare l'accaduto a fine concerto. Lapidario monsignor Fisichella che ha parlato di "grande maleducazione". La Hill, prima di eseguire i due brani in programma, "Damnable Heresies" e "Social Drugs", ha letto sul palco una lunga invettiva contro il clero. "Bisogna pregare Dio, non gli uomini" e ha detto di pensare ai bambini e alle loro famiglie danneggiati fisicamente e moralmente da persone in cui credevano. Ha usato toni rabbiosi e fuori luogo visto il contesto in cui la stessa Hill aveva deciso di esibirsi, confidando agli organizzatori il desiderio di incontrare il Papa (ma il giorno dell'udienza di Giovanni Paolo II con gli artisti è stata costretta a rimanere in albergo con la figlia di cinque mesi). Immediata la reazione di Cristina Parodi, conduttrice dell' evento, che è salita sul palco dopo Lauryn. E ha definito la sua esibizione "un comizio forte e polemico", si è dissociata dalle parole della cantante, ha chiesto scusa al clero e a chiunque si fosse sentito offeso per quel discorso. Probabilmente i dirigenti di Canale 5 non manderanno in onda lo spiacevole imprevisto, da molti considerato un tentativo della Hill di farsi pubblicità. Infatti, uno dei suoi collaboratori che ha registrato l' intervento ha dichiarato che "Mrs. Hill vorrà venderlo".

- "Non rappresento nessuna religione e non sono qui per festeggiare la nascita di Gesù, ma per chiedervi perché non siete in lutto per la sua morte", così Lauryn Hill ha gelato la platea dell'Aula Paolo VI in Vaticano dove ieri si è svolto il tradizionale concerto di Natale (in onda su Canale 5 il 24 dicembre alle 21). - "Non credo in nessun rappresentante di Dio in terra - ha proseguito la ventottenne diva della black music - sono qui per dirvi che dovete pentirvi". Nella sala (affollata da settemilacinquecento spettatori) in prima fila sedevano alti prelati, fra i quali il cardinale Camillo Ruini che ha rifiutato di commentare l'accaduto a fine concerto. Lapidario monsignor Fisichella che ha parlato di "grande maleducazione". La Hill, prima di eseguire i due brani in programma, "Damnable Heresies" e "Social Drugs", ha letto sul palco una lunga invettiva contro il clero. "Bisogna pregare Dio, non gli uomini" e ha detto di pensare ai bambini e alle loro famiglie danneggiati fisicamente e moralmente da persone in cui credevano. Ha usato toni rabbiosi e fuori luogo visto il contesto in cui la stessa Hill aveva deciso di esibirsi, confidando agli organizzatori il desiderio di incontrare il Papa (ma il giorno dell'udienza di Giovanni Paolo II con gli artisti è stata costretta a rimanere in albergo con la figlia di cinque mesi). Immediata la reazione di Cristina Parodi, conduttrice dell' evento, che è salita sul palco dopo Lauryn. E ha definito la sua esibizione "un comizio forte e polemico", si è dissociata dalle parole della cantante, ha chiesto scusa al clero e a chiunque si fosse sentito offeso per quel discorso. Probabilmente i dirigenti di Canale 5 non manderanno in onda lo spiacevole imprevisto, da molti considerato un tentativo della Hill di farsi pubblicità. Infatti, uno dei suoi collaboratori che ha registrato l' intervento ha dichiarato che "Mrs. Hill vorrà venderlo".		Senza volere approvare il comportamento di Lauryn Hill, possiamo fare due brevissime domande? - Il Vaticano se l'è voluta? - Se, invece di un "concerto" con big e da big, si fosse fatta una bella funzione sacra, come quelle di un tempo..., solenne, mistica, raccolta..., con mani giunte, possibilmente in ginocchio..., Lauryn Hill avrebbe avuto modo e occasione d'insultare? ...................................................Salpan
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