Precisiamo che articoli, recensioni,
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Strada e la multinazionale Emergency |
Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
La liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo ha mostrato, ancora una volta, l’inconsistenza del Governo italiano nel fosco scenario relativo alla cattura di nostri concittadini in terra straniera, e soprattutto le modalità adottate per il rilascio degli ostaggi. |
Tuttavia, quando si parla di Gino Strada, pochi fanno riferimento alla reale natura della sua organizzazione Emergency che fattura, udite udite, come una multinazionale. Questo legittimo dubbio circola da un po’ di tempo, ed andando ad osservare le voci relative ai finanziamenti ottenuti dall’Organizzazione Stradiana derivanti da persone fisiche, persone giuridiche, enti locali, fondazioni bancarie, fondi esteri, gadget, donazioni natalize e via discorrendo, il “canale umanitario”, così definito da D’Alema nell’informativa urgente alla Camera di qualche giorno fa, raccoglie cifre ragguardevoli che oscillano tra i 17 milioni di euro del 2004 ai “soli” 13 milioni di euro del 2005. |
A questo punto l’interrogativo che mi pongo è che la medianicità riservata a Strada e company sia stata abilmente negoziata, dal barbuto dottore, con il governo, prestandosi, almeno così era nelle intenzioni e nelle apparenze da salvatore della patria, come nel caso di specie, anche per finalità spudoratamente economiche. Gianluigi Mucciaccio |