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Alla Magione la festa dei Carristi

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      Domenica prossima 27 Maggio, solennità di Pentecoste, il Castello della Magione ospiterà la cerimonia annuale in onore dei Caduti e in ricordo di tutti i defunti della IIIª Compagnia Volontari Universitari che combattè in Africa fino alla battaglia di El Alamein nel Novembre 1942.
      La cerimonia avrà inizio alle ore 11 nella Chiesa della Magione con la S. Messa di suffragio celebrata da Dom Gregorio Lipovszky, Prelato dell’Ordine dei Templari., mentre sarà celebrata alle 9,45 la consueta S. Messa festiva.
      Alle ore 12 un corteo si dirigerà dalla Chiesa verso il monumento al “Carrista del deserto”, collocato sul prato del Castello della Magione; quindi due Scouts del Gruppo Valdelsa “Alberto d’Albertis” deporranno una corona di alloro e un reduce scandirà il nome dei Caduti e, dopo una pausa di silenzio, quello dei Reduci defunti dopo la guerra; quindi verrà cantato l’Inno nazionale.
      Saranno presenti Reduci provenienti da molte parti d’Italia insieme ai familiari.
      La 3ª Compagnia Volontari Universitari nacque nel Dicembre 1940 e prese corpo nel Gennaio 1941; raccolse gli studenti che lasciarono l’Università per raggiungere volontariamente i reparti combattenti, ritenendolo doveroso verso la Patria, al di là di ogni valutazione politica.
      Non si trattò di costituire un vero e proprio reparto militare ma di un raggruppamento di giovani che l’Esercito avrebbe addestrato per prepararli ai vari corpi combattenti.
      Trattandosi di un arruolamento avvenuto a Siena di stanza nella Caserma “S. Chiara”, sede del 31.o Reggimento Carristi, l’addestramento avvenne come carrista.
      Nel Maggio 1941 iniziarono le partenze per i reparti carristi combattenti in Africa e, cioè, il 132° Reggimento Carristi della Divisione Corazzata “Ariete”.
      Un primo nucleo, imbarcato a Napoli sul transatlantico “Conte Rosso”, fu decimato nel Canale di Sicilia nel siluramento della nave da parte di un sommergibile inglese; i pochi tratti in salvo, curate le ferite, partirono di nuovo raggiungendo con gli altri l’Africa Settentrionale, dove costituirono i Capi Carro della Divisione Corazzata “Ariete”, Medaglia d’Oro al Valor Militare, combattendo duramente tutte le battaglie nel deserto fino ad El Alamein.
      A guerra finita i non molti Reduci cominciarono a riunirsi ogni anno fin dal 1951 nella Caserma S. Chiara, da dove i Volontari Universitari erano partiti, per commemorare i Caduti, riunioni che costituirono via via l’unione fraterna dei Reduci e delle famiglie di tutti i Volontari.
      Nella Caserma S. Chiara fu eretta, a spese dei Reduci, la stele rappresentante il “Carrista del deserto”, stele trasferita nel prato del Castello della Magione per concessione del Gran Maestro e di tutto l’Ordine Templare, per far sì che tutti possano vederla e sostare in meditazione e preghiera per quei giovani eroi che, lasciati gli studi universitari, sono rimasti nel deserto africano combattendo per la Patria.
      Al termine della cerimonia il Labaro della 3ª Compagnia Volontari Universitari, decorato della Croce templare, verrà di nuovo preso in consegna dal Gran Maestro per essere conservato nel Castello della Magione.

Il Gran Maestro

   
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