Precisiamo che articoli, recensioni,
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non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
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Pubblico volentieri l'esemplare e decisa presa di posizione
dell'Avv. Stefano Gizzi di fronte all' inqualificabile e gravisimo comportamento
scandaloso del Vescovo di Frosinone. S. P. |
A Sua Eminenza Reverendissima il
CARD. JOSEPH RATZINGER Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede Città del Vaticano |
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1 Ponendo il Libro del Corano sullAltare è stato compiuto un sacrilegio?
2 Tale sacrilegio deve essere pubblicamente riparato nella Chiesa Cattolica di SantAntonio?
3 Quali iniziative possono assumere i fedeli, di fronte a questi atti di puro sincretismo, che offendono gravemente lUnico e Vero Dio?
4 Quale atteggiamento debbono assumere i fedeli, di fronte ad un Vescovo che pone in atto iniziative come quella segnalata, in aperto contrasto con la Fede della Chiesa Cattolica?
Non
mi dilungo su altri piccoli fatti accaduti in Diocesi che testimoniano
un pauroso oscuramento del senso del Sacro e del Soprannaturale rettamente
inteso.
Ceccano, 2 aprile 2003.
Avv. Stefano Gizzi Indirizzo privato:
LETTERA APERTA
Eccellenza Reverendissima,
la
multicolore manifestazione per la Pace che giovedì 20 marzo scorso
ha attraversato le strade di Frosinone, ha visto lE.V. in compagnia
del Pastore della Chiesa Evangelica e del cosiddetto Imam musulmano di
Frosinone, insieme a due esponenti dellUlivo, il Presidente dellAmministrazione
Provinciale e un Assessore Provinciale, con un nutrito gruppo di sindacalisti
della CGIL.
Al culmine della manifestazione si è tenuta una Veglia di Preghiera Ecumenica, allinterno della Chiesa di SantAntonio di Frosinone, dove i rappresentanti delle tre religioni hanno iniziato con una benedizione «in nome del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe», un generico Dio, confusamente definito dellAmore e della Pace. Addirittura, sullALTARE
CONSACRATO
A
tacer daltro, il libro del Corano nega la DIVINITA
di Nostro Signore GESU CRISTO cioè
che Gesù sia VERO DIO e VERO
UOMO, nega che egli sia FIGLIO di DIO
PADRE, nega la sua CROCIFISSIONE e MORTE,
nega il dogma della Divina Maternità di MARIA!
Questa
circostanza ha fatto fremere di orrore molti cattolici, i quali credono
realmente che GESU CRISTO sia VERO
DIO E VERO UOMO e lUNICO MEDIATORE
stabilito tra Dio Padre e gli uomini! Pertanto, con disinvoltura, nel
corso di una festosa assemblea, è stato compiuto in quella Chiesa
Cattolica un orribile ATTO SACRILEGO, che ha gravemente
offeso lUnico Vero Dio, con autentico scandalo per i fedeli.
Nella prassi liturgica adottata nella cerimonia di Frosinone, quindi, tutta la Dottrina della Chiesa Cattolica, linsegnamento dei Padri della Chiesa, lininterrotta Tradizione liturgica sono stati miseramente traditi ed offesi, immolati sullaltare empio del SINCRETISMO, cioè della fusione di elementi dottrinali di varie religioni, in forme incoerenti, con la conciliazione arbitraria e acritica di due DOTTRINE INCONCILIABILI!
Nella
liturgia cattolica, lALTARE viene consacrato
con solennissima cerimonia e gelosamente dedicato allUnico e Vero
Dio: oltraggiare lAltare, la cui centralità e sacralità
sono assolute, vuol dire rinnegare il Sacrificio della Messa, che rinnova
il sacrificio di Cristo sulla Croce, compiuto in espiazione dei nostri
peccati! Questo ogni uomo di Chiesa dovrebbe ben saperlo!
Pertanto, chiedo rispettosamente allEccellenza Vostra di indire, nelle forme consuete prescritte dalla Chiesa, una pubblica celebrazione di riparazione del gravissimo sacrilegio compiuto in Frosinone.
Ceccano, 29 marzo 2003
Avv. Stefano Gizzi Indirizzo privato: |