Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
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Presentiamo un lavoro del 1985, pubblicato sul bollettino "Contrattacco", organo dell'Associazione "RICONQUISTA" di Ferrara, che tanti meriti ha acquisito nella comune battaglia della Tradizione per la gloria di Dio e l'onore di Santa Madre Chiesa, unica Chiesa dell'unica Religione dell'unico vero Dio! Sottolineature, grassetti e colori sono generalmente nostri. |
PREMESSA
Non vi è
forse nessuno che, sentendo pronunciare il nome di Medjugorje, non pensi
ora alle reazioni razionalistiche degli scettici, ora agli entusiasmi
di molti cattolici ingenui, ora alla prudenza di quei pochi fedeli che,
animati da quel «sensus Ecclesiae» che sempre ha preservato
i nostri padri dall'errore e dalle deviazioni in materia di «apparizione»
e fenomeni analoghi, hanno saputo formulare un giudizio equilibrato su
quello che potrebbe definirsi uno dei problemi più gravi dei nostri
giorni. Non si può certo negare che il disorientamento sia in campo
ideologico che in campo dottrinale abbia portato, come conseguenza inevitabile,
all'eliminazione del criterio stesso di giudizio, rendendo quasi impossibile
la difesa della verità oggettiva. |
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Come guardare
allora a Medjugorje, che da parte di non pochi cattolici ha suscitato
un entusiasmo non comune ed un «risveglio», almeno presunto,
della fede di molti?
Lo scopo di questa pubblicazione vuole essere un contributo, per quanto modesto, su un tema gravido di conseguenze in materia di fede. Il nostro criterio di giudizio è quello della Santa Chiesa Cattolica, che nella sua saggezza millenaria ha sempre dato ai suoi figli quell'indispensabile chiave di lettura grazie alla quale interpretare gli avvenimenti contingenti, con certezza, fondata sulla promessa stessa del Divin Salvatore, di non deviare dall'ortodossia della Fede. |
Tuttavia,
la teologia ci insegna che Dio non permette mai al male di rivestire tutte
le apparenze del bene. «Mentre la visione divina nota
Mons. Albert Farges (1848-1926) è sempre conforme alla gravità
e alla maestà delle cose celesti, le
figure diaboliche hanno infallibilmente qualche cosa di indegno di Dio,
di ridicolo, di stravagante, di disordinato e di irragionevole.»
(Les phénomènes mystiques distingués de leurs
contrefaçons humaines et diaboliques, Traité de théologie
mystique, tomo II pag. 24, Ed. Lethielleux, 1923). Forti di questo
avvertimento, apriamo il dossier di Medjugorje.
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2 Facendo riferimento
alle prime apparizioni (24-30 giugno 1981), Frère Michel ci fa
notare come in diversi punti del loro racconto i "veggenti"
appaiano disturbati e impauriti. Al di là del timore reverenziale
che suscitano sempre le apparizioni celesti, essi dimostrano uno stupefacente
panico. Tutte le testimonianze più sicure concordano. i "veggenti" sono stati presi da un terrore, da un panico sorprendenti
alla vista dell'«apparizione»: Ivanka Ivankovic, Mirjana
Dragicevic e Milka Pavlovic hanno già visto la "Vergine". Poi arriva
Vicka: «Allora Vicka raggiunse le due ragazze che, con eccitazione
e a voce alta, le dissero di avvicinarsi. |
i "veggenti" dimostrano uno stupefacente panico, presi da un terrore e da un panico sorprendenti alla vista dell'«apparizione».
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È questa
un'«apparizione» veramente stupefacente, come fa notare Frère
Michel: «Secondo le testimonianze dei "veggenti", essi
vedono, prima che la "Vergine" appaia, una luce nella quale essa si rende
poi visibile» (S.Kraljevic, Les apparitions de Medjugorje, Ed. Fayard,
1984, pag. 47). |
4 Frère
Michel fa poi notare come la Vergine Maria risulti diminuita da
queste apparizioni e come la nuova immagine che ne risulta
sia del tutto accettabile alla visione che i protestanti hanno di Lei.
Non è, secondo Medjugorje, Colei che concede grazie secondo
la teologia di San Pio X, Pio XII, di tutti i grandi apostoli di Maria
e anche della Vergine stessa a Rue du Bac e a Fatima, dove Ella apparve
con le mani inclinate verso i "veggenti" con dei raggi luminosi
che ne emanavano, a significare le grazie che Ella spande sulle anime,
ma Colei che prega Dio. (Ljubic, op. cit., pagg. 135-136, 154). |
La statua della Vergine Maria, nella posizione di orante rimessa in voga dai carismatici, è installata nel mezzo della navata della chiesa parrocchiale, fra i fedeli, a pari livello con essi... è colei che prega con noi, l'animatrice privilegiata del popolo carismatico.
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5 UNA FEDE PLURALISTA Frère
Michel fa poi notare come la fede proposta dalla "Vergine" di
Medjugorje sia pluralista e non conforme al dogma cattolico: |
6 BISOGNA PROMUOVERE LA PACE Poi subentra
il motivo «Pace, pace»: |
Stranamente, nel corso delle sue mille apparizioni, nei ripetuti messaggi che ella ha fatto trasmettere al Santo Padre, la "Vergine di Medjugorje" non gli ha mai detto di dar seguito alla sua richiesta: consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato!!! |
Frère
Michel fa poi notare come nel terzo Segreto di Fatima (il più
grave, il più drammatico, che avrebbe dovuto essere divulgato
nel 1960 dato che esso concerne più direttamente la nostra epoca)
la Vergine inizi precisamente con un riferimento a quei dogmi della
fede cattolica di cui Ella è guardiana suprema: «In Portogallo
si conserverà sempre il dogma della fede...» e segue il
testo non pubblicato del terzo Segreto.
Continua Frère Michel: È questo stesso dogma cattolico che la strana «Apparizione» di Medjugorje insegna a disprezzare, a calpestare. Servono precisazioni? Se gli «ortodossi» i cui orgogliosi pastori si sono separati dall'unità cattolica e rifiutano di credere nell'infallibilità pontificia, nell'Immacolata Concezione e nell'Assunzione della Santissima Vergine Maria, se i musulmani la cui dottrina schernisce la Santissima Trinità e nega l'incarnazione redentrice di Cristo, sono «uguali ai cattolici» davanti allo stesso Cristo e alla Madre Sua, è lo stesso che dire che non c'è più nessuna religione vera, ma che tutte sono uguali e perciò necessariamente false; allora la Chiesa romana non è più l'unica Sposa del Figlio di Dio fatto uomo, la Chiesa una e perfetta, la sola santa, cattolica e apostolica, attraverso la quale tutti gli uomini senza eccezione sono chiamati alla salvezza, unendosi ad essa in maniera visibile o invisibile, e fuori della quale non ci può essere che una perdizione eterna per chiunque si ostini, in piena conoscenza di causa, a rifiutare di entrarci. Che la Vergine Maria ami teneramente, misericordiosamente, coloro che hanno la disgrazia di essere lontani dalla Chiesa, che Ella chieda insistentemente che si preghi per loro e che li si aiuti in tutte le maniere per condurli ad entrarvi, affinché anch'essi divengano suoi figli, questo è sicuro! È quello che ha fatto a Fatima, invitando, in ciascuna delle sue apparizioni, a pregare e a sacrificarsi «per la conversione dei poveri peccatori». Questo era anche lo scopo principale della sua visita, come quello del suo Angelo precursore. Bisogna credere, adorare, sperare, amare, «per tutti quelli che non credono, che non adorano, che non sperano, che non amano» Dio. Bisogna che «il Papa e tutti i Vescovi del mondo cattolico» si sostituiscano alla gerarchia scismatica in errore al fine di riparare per i crimini del comunismo ateo e di compiere la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria che otterrà la sua conversione. A Medjugorje, al contrario, l'«Apparizione» non chiede mai «riparazione» per ottenere ai peccatori, agli scismatici, agli eretici o ai pagani, ai musulmani o agli atei, la grazia della loro conversione... No! Ella ordina ai preti e ai fedeli cattolici di «rispettare le loro convinzioni»: «Noi dobbiamo rispettare ciascuno nella sua fede», ella ordina seccamente, ma, stranamente, ella si mostra imperiosa in questo settore, e solo in questo settore: si tratta di un dovere primordiale, assoluto (S. Kraljevic, op. cit., pag. 59). «Nessuno deve essere condannato», ella dice ancora (ibid.). |
Questo studio è del 1985, ma ancora oggi, 12 Agosto 2004, noi crediamo che il VERO terzo segreto di Fatima non sia stato svelato né che la Russia sia stata consacrata al Cuore Immacolato di Maria.
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Ma c'è
una categoria di credenti che ella fustiga con veemenza: quella
dei cattolici che non rispettano le altre religioni come uguali alla
loro. «Voi non credete, se non rispettate le altre religioni,
musulmana e ortodossa. Voi non siete cristiani se non le rispettate»
(è Mirjana che riferisce queste frasi della «Vergine»).
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La "Vergine di Medjugorje" fustiga con veemenza i cattolici che non rispettano le altre religioni come uguali alla loro: «Voi non siete cristiani se non le rispettate» |
8 MEDJUGORJE CONTRO FATIMA Nel suo grande
Segreto, la Vergine di Fatima formula delle richieste: «Dio
vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».
E per fare ciò, Egli vuole che il Santo Padre approvi ed incoraggi
la devozione riparatrice dei cinque primi sabati del mese in suo onore.
Egli vuole anche che si consacri la Russia a questo Cuore Immacolato,
in unione con tutti i Vescovi del mondo cattolico, in un atto pubblico
e solenne di consacrazione e di riparazione. Medjugorje
ignora queste richieste. |
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9 «QUESTO SECOLO È SOTTO IL POTERE DEL DEMONIO» La "Vergine"
di Medjugorje afferma che «questo secolo è dominato da Satana».
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10 APPARIZIONI PROGRAMMATE? L'opinione
di Frère Michel è che queste «apparizioni» chiaramente
false in quanto contrarie al dogma e al messaggio di Fatima, la cui autenticità
è garantita dalla Chiesa, siano state programmate nel contesto
di un movimento apostata internazionale, il «Rinnovamento Carismatico»,
che si è infiltrato nella Chiesa con il sostegno di certi membri
della gerarchia, che egli denuncia. In particolare, per far luce su
queste infiltrazioni, Frère Michel si avvale degli scritti stessi
dell'Abate René Laurentin, uno dei maggiori apologisti delle
apparizioni jugoslave, teologo progressista del Concilio Vaticano II,
noto per le sue tesi «minimaliste» puntate alla riduzione
dell'importanza della Madonna nella Chiesa. |
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No. Infatti diversi suoi confratelli carismatici erano stati misteriosamente
avvertiti: «Un prete tedesco, il Dr Heribert Muhlen, professore
di dogmatica alla facoltà di teologia di Paderborn responsabile
del movimento carismatico in Germania tenne una conferenza a Zagabria
qualche anno fa. Nel corso della sua esposizione, egli disse ai preti e
agli altri dell'uditorio: «Nel vostro paese,
Dio sta preparando delle grandi cose, che avranno un'influenza
profonda sul destino dell'Europa intera!» (Ljubic, op. cit.,
pag. 102). In Italia, un prete che si dice stigmatizzato, annunciò diversi anni prima dell'avvenimento ad un gruppo di fedeli dei dintorni di Medjugorje: «La Santa Vergine visiterà presto la vostra patria». (Ljubic, op. cit., pag. 73). Infine, nel maggio 1981 a Roma, il canadese Padre Emiliano Tardif (1928-1999), uno dei massimi rappresentanti internazionali del carismatico Rinnovamento nello Spirito, profetizzava al Padre Tomislav Vlasic: «Non abbiate paura, vi mando mia Madre». (R. Faricy - L.Rooney, op. cit., pag. 38). Se è permesso dubitare dell'origine divina di queste profezie carismatiche, una domanda è d'obbligo, quella sul direttore generale dell'orchestra |
Diversi confratelli carismatici
erano stati misteriosamente avvertiti delle apparizioni IN ANTICIPO !!! |
11 UN PRETE SCONOSCIUTO Per dimostrare che i "veggenti" di Medjugorje non avevano subito nessuna influenza da parte del clero, ci si assicura «che nessuno dei preti della parrocchia li conosceva». Ma allora, non avrebbero mai frequentato il catechismo? Non si sarebbero mai confessati? Non sarebbero mai venuti a Messa? Ci si sta mentendo. Le risposte dei "veggenti" a Padre Ljudevit Rupcic o.f.m., fanno supporre che prima del giugno 1981 essi fossero tutti dei cristiani mediocri, episodici e superficiali. Ma non senza contatti con questo o quel membro del clero. Il Padre Petar Ljubic o.f.m. afferma, senza premunirsi, che i «"veggenti", quell'anno, seguivano l'istruzione religiosa presso un altro prete» (R. Faricy - L.Rooney, op. cit., pag. 28). Perché non ne dice il nome? Perché Laurentin e tutti gli apologisti di Medjugorje, ci nascondono accuratamente questo fatto? Perché Laurentin ci inganna sul ruolo pressoché immediato e determinante del padre Vlasic nei confronti dei "veggenti"? (Ljubic, op. cit., pagg. 53-54) Una seria indagine si rivela indispensabile su questo punto, per la ricerca del direttore d'orchestra. |
12 MEDJUGORJE E I COMUNISTI Con il Messaggio
di Fatima sempre presente circa il ruolo rivestito dalla Russia e dalle
«nazioni senza Dio» nello spargimento dell'errore nel mondo,
per Frère Michel non è
impossibile una stretta connivenza delle autorità comuniste con
il Movimento Carismatico. Egli sottopone perciò alla
nostra attenzione l'ambiguità dei rapporti esistenti fra il fenomeno
delle «apparizioni» e il governo jugoslavo: |
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In
ogni modo, il curato Jozo Zovko è stato arrestato, ma padre
Tomislav Vlasic, molto più adatto a guidare i "veggenti" e a dirigere i pellegrinaggi, gli è succeduto immediatamente,
e dall'agosto 1981 è sempre rimasto al suo posto. TUTTO
IL SUO ENTOURAGE DI FRANCESCANI CARISMATICI E' RIMASTO AL SUO POSTO. I padri Rubcic e Kra1jevic si sono visti rifiutare il passaporto per l'estero?
Costretti a rimanere a Medjugorje, essi hanno potuto redigere i due primi
lavori sulle "apparizioni". Da parte sua, l'abate Laurentin ottenne il passaporto senza difficoltà per il suo viaggio di Natale a Medjugorje. La polizia fu di una cortesia perfino eccessiva nei suoi confronti. Rientrato in Francia, egli pubblicò il suo lavoro, che contribuì più di tutto il resto ad assicurare l'avvenire dei pellegrinaggi jugoslavi: 3.000 copie vendute in tre giorni, 50.000 in un mese. In questo periodo, un giornale cattolico jugoslavo pubblicò diversi articoli sui suoi lavori, illustrandoli con la sua fotografia. Il 25 marzo, il nostro esperto internazionale si trova di nuovo a Medjugorje. E l'Uomo Nuovo osò mettere nero su bianco, riportando le frasi di Christian Ravaz: «Queste apparizioni sono una grossa spina nel piede del governo jugoslavo» (1 aprile). Infine, l'accesso alla collina delle «apparizioni» è stato permesso dal 24 giugno 1983 (Ljubic, op. cit., pag. 128), i pellegrinaggi sono stati autorizzati e le folle vi sono accorse già dall'estero. Aggiungiamo: fino al Giugno 1989, il numero dei pellegrini di Medjugorje aveva raggiunto gli 8 milioni. In breve, parlare di persecuzioni severe del governo marxista contro i pellegrinaggi è una menzogna... Un fatto è sicuro: se l'intenzione fosse stata di assicurare il loro immediato successo, non si sarebbe potuto agire diversamente. Fu adottata questa abile politica di semi-opposizione, che convince immediatamente: tutte le misure vessatorie, tutte le persecuzioni contribuiscono a garantire la credibilità dei fatti -«è vero, perché i comunisti sono contrari»-, mentre una tolleranza troppo apparente avrebbe subito suscitato il sospetto, ottenendo lo stesso risultato di una interdizione netta che avrebbe bloccato tutto. Al contrario, la libertà discreta, ma reale, lasciata ai francescani, ai pellegrini, agli stranieri, alla stampa contribuisce allo sviluppo dei pellegrinaggi e assicura allo stesso tempo la propaganda del regime: alla fine dei conti -si diranno le centinaia di migliaia di curiosi che affluiscono in Erzegovina- il regime comunista non è sempre il «gulag». Esiste un socialismo aperto, tollerante, «dal volto umano». |
Il curato Jozo Zovko è stato arrestato, ma padre Tomislav Vlasic, molto più
adatto a guidare i "veggenti" e a dirigere i pellegrinaggi, è sempre
rimasto al suo posto. |
13 LA "Vergine" DI MEDJUGORJE GARANTISCE E INCORAGGIA IL Rinnovamento Carismatico Da questo punto, Frère Michel procede con un'analisi documentata del Rinnovamento Carismatico traendo le informazioni dai testi dei suoi stessi apologisti, in particolare dell'Abate Laurentin, e ci fa una breve ma precisa storia delle radici di questo movimento nel Pentecostismo protestante, basandosi, anche in questo caso, sui testi di leader pentecostali. Con la conoscenza di questi fatti, il «jigsaw puzzle» si completa e gli avvenimenti di Medjugorje appaiono nella loro vera, inquietante luce. |
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È
incontestabile che ci sia stata, come dice l'abate Laurentin, «un'armonia
prestabilita» fra gli avvenimenti di Medjugorje e il Rinnovamento
Carismatico. Qui e là, è lo stesso "Spirito"
che si trova all'opera. D'altra parte, e questo è notevole,
l'«Apparizione» stessa invita alla pratica dei riti
carismatici. La testimonianza del Dr Philippe Madre (uno dei leaders
del Rinnovamento Carismatico francesen.d.r.) è formale:
«E Maria procede molto rapidamente, in capo a qualche settimana
di apparizioni, a chiedere che si preghi per gli ammalati:
«Pregate per i malati! Digiunate per i malati! Imponete loro le mani! Fate loro delle unzioni di olio carismatico [non sacramentali, viene precisato altrove], delle unzioni d'olio benedetto. Tutti i laici lo possono fare, fatelo». Padre Yanko Bubalo domandò a Vicka: Come vi è venuta l'idea di imporre le mani ai malati? Questa rispose senza esitare: Ciò fa parte del messaggio di Nostra Signora, ce ne ha spesso parlato [...]. Naturalmente è nostro dovere farlo, ma anche vostro [...]. Prima vengono le preghiere in nome della Chiesa. Dopo, preghiamo individualmente imponendo le mani su questo o quel malato. A volte, una specie di corrente passa dal malato alle mie mani. Non so che cosa sia, può darsi il suo stato d'animo o qualche cosa del genere [?!]. (Y. Bubalo o.f.m., Je vois la Vierge, Aînée des voyants de Medjugorje, Vicka raconte les apparìtions et son extraordinaire expérience, pagg. 162-163, di Yanko Bubalo, francescano croata carismatico, apologista entusiasta delle "apparizioni". L'abate Laurentin ha scritto la prefazione della versione francese; Ed. O.E.I.L., 1985). |
È incontestabile che ci sia stata «un'armonia
prestabilita» fra gli avvenimenti di Medjugorje e il Rinnovamento Carismatico!!! L'«apparizione» stessa invita alla pratica dei riti carismatici. |
La "Vergine"
di Medjugorje raccomanda, anche con insistenza, la creazione di gruppi
di preghiera carismatici:
Dobbiamo fare un gruppo di preghiera carismatica a Medjugorje? -le fu chiesto-. Ed ella rispose: Non solamente a Medjugorje, ma in tutte le parrocchie della Jugoslavia (Testimoniamza del Dr Madre). Il padre Kra1jevic, altro francescano carismatico di Medjugorje, ci tiene a precisarlo: dalle prime settimane dell'agosto 1981 i «veggenti formarono con la Vergine un gruppo di preghiera. La Vergine, a modo suo, divenne membro del gruppo e suo «berger» [berger = pastor; si sa che questo è il termine appropriato usato dai carismatici per indicare i loro animatori], pregando, cantando con loro e insegnando loro». (S. Kraljevic, op. cit., pag. 43) Ma l'avvenimento più significativo di questa sorprendente convergenza fra le "apparizioni" jugoslave ed il Rinnovamento Carismatico fu il raduno carismatico che ebbe luogo a Medjugorje dal 23 al 25 agosto 1983. Bisogna ascoltare il Dr Madre, membro della comunità carismatica del «Leone di Giuda» e dell' «Agnello Immolato», raccontare questo episodio capitale nella storia di Medjugorje. Cediamogli la parola: «Dopo qualche mese, si resero conto che si stavano spossando [si trattava del «leader spirituale» Tomislav e dei suoi confratelli], che mancava loro come un certo soffio [sic] [...]. Ed è per questo che i ragazzi, un giorno, dissero a Maria: Maria, mandaci un prete che ci insegni veramente a pregare, secondo il cuore di Dio, per la guarigione dei nostri malati». Maria rispose: Se pregherete e digiunerete, allora, sarà possibile. E sembra davvero, senza alcuna pretesa da parte mia, che la venuta di Padre Tardif corrisponda con l'esaudimento di questa preghiera fatta a Maria dai ragazzi». Esaudimento facile. Il Padre Tomislav non ebbe che da invitare a Medjugorje il Padre Tardif. Quest'ultimo vi si recò e vi soggiornò dal 23 al 25 agosto 1983, accompagnato dal Dr Madre e dal Padre Rancourt. Tutta la Parrocchia di Medjugorje, "veggenti", francescani e fedeli si misero alla scuola del maestro carismatico. Egli insegnò loro a profetizzare, a parlare o cantare in lingue. E la folla ricevette allora «l'effusione dello Spirito», il famoso «battesimo nello Spirito Santo» della setta battista [una SETTA PROTESTANTE !] da cui è uscito tutto il «Rinnovamento». Ci furono, si dice, delle guarigioni. «Fu una immensa scoperta e una grande gioia». Si sentiva «una pace straordinaria», con una intensità «analoga a quella delle assemblee dei primi cristiani». Il giorno dopo, sul luogo delle apparizioni, «lo Spirito soffiò e delle guarigioni cominciarono a verificarsi, ad essere annunciate ed a essere confermate immediatamente. E la gente cominciò a parlare e ci fu una lunga profezia data da Padre Tardif, secondo cui nel luogo stesso [...] delle apparizioni iniziali, si sarebbero prodotte in avvenire molte guarigioni». E il Padre Tardif ignorava che la "Vergine" aveva detto quasi parola per parola la stessa cosa qualche mese prima a proposito di questo luogo iniziale delle «apparizioni». Ricordiamo che è stato questo stesso Padre Tardif guarito, racconta egli stesso, grazie all'imposizione delle mani di un gruppo carismatico che aveva profetizzato, nel maggio 1981, la prossima venuta della «Vergine» in Jugoslavia. Seguì poi una lunga conversazione con una delle "veggenti". La sera, i nostri tre visitatori assistettero all'«apparizione» quotidiana. Una delle "veggenti" trasmise un messaggio speciale della "Vergine" per ciascuno dei tre apostoli del Rinnovamento. «E poi, abbiamo domandato ai quattro veggenti di imporci le mani (dato che noi stessi, per ventiquattr'ore, non avevamo mai smesso di imporre le mani), perché non lasciavamo mai svanire con l'uso quello che avevamo ricevuto in pochi minuti». Durante la celebrazione eucaristica, «il Signore ha moltiplicato i segni». «È stata una immensa effusione di Spirito Santo con molto frutto...» Questo dimostra: 1) che la "Vergine" di Medjugorje ha promesso ai "veggenti", come grazia di elezione, la venuta degli apostoli del Rinnovamento Carismatico [!!!]. 2) che dal 23 al 25 agosto 1983, sicuramente con l'approvazione e la benedizione dell'«Apparizione», i tre apostoli del Rinnovamento il Padre Tardif, il Dr Madre e il Padre Rancourt hanno iniziato la parrocchia ai riti pentecostali: battesimo dello Spirito, parlare in lingue, profezie, ecc. |
La "Vergine" di Medjugorje raccomanda anche con insistenza la creazione di gruppi di preghiera carismatici: non solamente a Medjugorje, ma in tutte le parrocchie della Jugoslavia!!! «i veggenti formarono con la Vergine un gruppo carismatico» |
3) che
è lo stesso Spirito che soffia presso i leader carismatici e a
Medjugorje.
Serve ricordare che i francescani della parrocchia o dei dintorni che hanno consigliato i "veggenti" o sostenuto la causa delle "apparizioni" sono tutti, senza eccezione, molto legati al Movimento carismatico? Che anche gli stessi "veggenti" sono impegnati nel Rinnovamento? Anche l'Abate Laurentin ci tiene a farcelo sapere con discrezione: Durante le vacanze di Natale, Ivan «è mobilitato dai francescani per un raduno carismatico» (R. Laurentin, Dernières nouvelles des apparitions de Medjugorje, appendice n.1 del libro, pag. 9). Egli ci racconta che Ivan e Marjia sono gli animatori di un «gruppo di preghiera» riservato ai giovani. Essi si riuniscono di sera sulla collina verso le 10 (R. Laurentin, Dernières nouvelles..., pagg. 3-4). |
È lo stesso Spirito
che soffia presso i leader carismatici e a Medjugorje. |
14 I CARISMATICI PROPAGANO MEDJUGORJE Infine, e questo
è di una evidenza eclatante, sono i responsabili internazionali
del Rinnovamento Carismatico che hanno assicurato nel mondo intero la
propaganda in favore di Medjugorje. Sarebbe facile fornirne la prova,
nomi alla mano. Non è forse significativo che di una dozzina
di libri apparsi in francese su Medjugorje, dieci sono stati redatti e
pubblicati da membri del Rinnovamento? La maggior parte delle testimonianze
di esperti a favore di Medjugorje, citati dal Padre Kra1jevic o dall'Abate
Laurentin il che non manca di fare una grande impressione sui lettori
proviene da teologi carismatici. L'Abate Laurentin ha ricevuto il premio
«Sapienza», per il suo lavoro su Medjugorje. Egli se ne vanta,
come di una garanzia ufficiale della serietà del suo lavoro.
Se si osserva più da vicino, comunque, si scopre che il premio
in questione viene assegnato da
«L'agenzia di diffusione del
Rinnovamento Carismatico»! |
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15 COME R. LAURENTIN DIVENNE CARISMATICO Forse ignorate
ancora la sua appartenenza al Movimento? Egli fu, tuttavia, uno degli
apostoli della prima ora, per molto tempo senza dubbio prudentemente,
il più discreto, ma sicuramente, in fin dei conti, il più
efficace. Egli ci svela la sua grande scoperta spirituale, fin dalle
prime pagine del suo lavoro, pubblicato da Beauchesne nel 1974, «Pentecostisme
chez les catholiques: risques et avenir» (Pentecostismo tra i
cattolici: rischi e avvenire). Libro solidamente documentato, supremamente
abile, che nasconde sotto un'apparenza di saggia obiettività,
l'entusiasmo ingenuo, cieco, appassionato del teologo del Vaticano II
per la «nuova Pentecoste» tanto attesa, così spesso
annunciata e che egli crede di vedere infine realizzarsi sotto gli occhi. |
Qui s'impone una
parentesi: l'8 agosto 1967 in Portogallo! il nostro mariologo
del Vaticano II si lascia «convincere» che «l'avvenire
della Chiesa» si trova nel «pentecostismo cattolico».
Tre mesi prima, un'altra scelta gli s'era imposta: pro o contro Fatima?
Egli si era deciso per il contro. Sotto il titolo «Prefazione
a Fatima, il 13 maggio di Paolo VI», egli si era preoccupato
di far sapere ai lettori de Le Figaro che si allineava assolutamente
al seguito di Padre Dhanis, citato come autorità suprema
in materia, e con tutta l'intelligentia progressista fra
i cattolici sfavorevoli a Fatima perché essi «vi vedono
un particolarismo [Particolarismo = venerazione
esagerata alla Santa Vergine n.d.r.] senza valore
e senza avvenire [sic].
Chiudiamo questa triste parentesi e seguiamo il nostro esperto nei suoi nuovi amori: «Presi di nuovo contatto e partecipai ad alcune riunioni carismatiche, durante i miei viaggi negli Stati Uniti (1970), in Inghilterra (1971), poi in Francia. Quando la questione divenne di pubblico dominio, pubblicai due articoli su Le Figaro (21/1 e 18/2 1974) [...]. In giugno 1974, sentii il bisogno di andare alla sorgente del Movimento. Mi recai alla Conferenza Internazionale di South Bend (nell'Indiana), che vide riuniti 30.000 carismatici dal 14 al 16 giugno 1974. E partii da questa piattaforma per visitare alcune comunità carismatiche: Ann Arbor, New Orleans, Houston, poi in Canada. Questa indagine fu condotta con una riflessione teologica sullo Spirito Santo [...]. Questo libro vuole essere il contributo di un teologo e di uno storico che è anche un informatore religioso specializzato [ ] Gli studi pubblicati finora sono in generale stati scritti nel Movimento per il Movimento. Questo espone il punto di vista di un osservatore partecipante (perché la partecipazione è qui necessaria per la comprensione)...» (Bubalo, Je vois la Vierge, op. cit., pagg. 10- 11). Istruiamoci dunque alla scuola del maestro... È un iniziato. |
Laurentin, mariologo del Vaticano II, è contro Fatima e si allinea fra i cattolici sfavorevoli a Fatima!
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16 LE ORIGINI DEL RINNOVAMENTO: IL PENTECOSTISMO PROTESTANTE Il Pentecostismo è nato il 1 gennaio 1900? il primo giorno del secolo? Questo è stato detto, ma non è esatto. «Secondo il racconto del migliore testimone, Agnès Ozman, colei che fece per prima l'esperienza specifica del Pentecostismo («Battesimo nello Spirito» e «parlare in lingue») bisogna situare questo avvenimento nel corso di una veglia, e precisamente alle 11 di sera, durante la notte dall'1 al 2 gennaio 1901.» |
Il Pentecostismo protestante nasce alle ore 23, durante la notte dall'1 al 2 Gennaio 1901. |
17 L'ESPERIENZA FONDAMENTALE: IL BATTESIMO NELLO SPIRITO «L'avvenimento
si produsse in una Casa di Topeka (nel Kansas) dove Charles Parham, pastore
metodista, aveva fondato una scuola per lo studio metodico della Bibbia.
Lui e i suoi studenti si sentivano interpellati dal contrasto fra il grigiore
della Chiesa attuale e la vita della Chiesa primitiva, come viene descritta
negli "Atti degli Apostoli", gioiosa, tonica, dinamica, portata
dal soffio dello Spirito. In che maniera, allora, erano scomparsi i carismi
in cui i primi cristiani riconoscevano la manifestazione dello Spirito,
in particolare il dono delle lingue di cui parlano gli "Atti degli
Apostoli"? [...] |
Il rito di imposizione
delle mani non poteva essere portatore
della grazia divina, essendo il pastore metodista che l'ha
conferito privo di qualsiasi potere sacerdotale. |
18 UNA NUOVA SETTA PROTESTANTE «In pochi
giorni fanno notare Kevin e Dorothy Ranaghan l'intera comunità
ricevette il battesimo nello Spirito Santo nel modo descritto: il movimento
pentecostale moderno era venuto alla luce. Questa esperienza, accompagnata
da un ministero efficace di conversioni, di guarigioni, di profezie, ecc...
si estese al Texas e, nel 1906, a Los
Angeles dove si sviluppò moltissimo sotto
l'impulso del pastore negro N.John Seymour, discepolo di Parham, di
là a Chicago, a New York, a Londra e in Scandinavia negli anni
intorno al 1915».(K. e D. Ranaghan, Le retour de l'Esprit. Le
mouvemente pentecôtiste catholique, p. 213, Ed. du Cerf, 1972).
Allo stesso tempo, il «risveglio» suscitato nel Galles da
Evan Roberts, gli stava preparando il terreno in Inghilterra. |
I pentecostali affermano che lo Spirito Santo ha disertato anche la Chiesa cattolica!
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19 DAL PENTECOSTISMO AL NEO-PENTECOSTISMO Nel 1929, il
pastore gallese Douglas Scott introdusse il pentecostismo in Francia.
Ma, mentre negli Stati Uniti l'antagonismo fra la nuova setta e le diverse
Chiese riformate fu violento, in Francia, dagli anni '30, diversi leaders
pentecostali si sforzarono di infondere lo Spirito carismatico con il
suo rito d'iniziazione, il "battesimo nello Spirito", nel seno
stesso delle Chiese protestanti. Qui bisogna fare i nomi dei pastori Louis
Dallière e Thomas Roberts che furono i pionieri di questa impresa
di infiltrazione. Negli anni '50, anche il pastore David Duplessis, grande
leader internazionale, lavorò per questa penetrazione del
Pentecostismo in tutti gli ambienti protestanti. Questa prima azione ecumenica,
abilmente condotta, riuscì pienamente. Si parlò allora di
neo-pentecostismo. |
Secondo Laurentin questa infiltrazione pentecostale nella Chiesa cattolica sarebbe evidentemente legittima e santa. |
20 LA VERITA' CATTOLICA SUL FENOMENO PENTECOSTALE Che
cosa sarebbe successo se un cattolico, sotto il pontificato di Pio XII
-o di un qualunque suo predecessore- avesse avuto l'idea di domandare
ad un pastore pentecostale di conferirgli il «battesimo nello Spirito»?
La risposta non dà adito a nessun dubbio. Il 5 giugno 1948, il
Sant'Ufficio aveva ricordato gli articoli del Diritto
Canonico che interdicevano
ai cattolici «di assistere o di partecipare attivamente, in qualsiasi
maniera, alle cerimonie di culto dei non cattolici» (canone 1258).
A fortiori era formalmente proibito domandare di ricevere il
rito essenziale di una setta protestante! Essendo, il culto, sempre l'espressione
di una credenza dalla quale esso non può essere separato, chiedere
il battesimo pentecostale suppone, in effetti, il riconoscimento
della legittimità, del valore e dell'efficacia di questo rito e,
perciò, della verità e della dottrina da cui esso dipende.
In breve, significa
APOSTATARE FORMALMENTE dalla fede cattolica per fare un atto pubblico
di adesione totale ad una setta eretica. |
Chiedere il battesimo pentecostale significa APOSTATARE FORMALMENTE dalla fede cattolica per fare un atto pubblico di adesione totale ad una setta eretica.
«Questo Spirito ispirava anche l'orrore dell'idolatria cattolica» |
21 L'INFILTRAZIONE PENTECOSTALE NELLA CHIESA CATTOLICA Dal 1960, l'atmosfera
comincia a cambiare. L'ottimismo, l'irenismo sono d'ora in poi di rigore.
Si attende, euforicamente, la riunione del Concilio. Giovanni
XXIII annuncia «una nuova Pentecoste», «una
nuova primavera della Chiesa». Nel
1960 egli decise di non divulgare il terzo Segreto di Fatima, giudicato
troppo allarmista. Quando aprì il Concilio Vaticano II,
nel suo discorso inaugurale, egli se la prese severamente con i «profeti
di sventura». La Chiesa si lanciò nell'ecumenismo. Il
leader pentecostale più influente, David Duplessis,
uno degli agenti più efficaci dell'infiltrazione in seno alle altre
confessioni cristiane, venne invitato
come osservatore al Concilio. Nonostante
i saggi ammonimenti del cardinal Ruffini, arciVescovo di Palermo, il
Cardinale Suenens ottenne che i documenti conciliari facessero largo spazio
ai carismi. |
È soltanto una strana coincidenza? |
22 ALCUNI TEOLOGI CATTOLICI SEDOTTI DAI CARISMI PENTECOSTALI «I1
Movimento cattolico della Pentecoste scrive Laurentìnè
nato all'inizio del 1967, all'Università Duquesne, fondata
a Pittsburg dai Padri dello Spirito Santo. Nell'agosto 1966, i professori
laici di questa università vanno al congresso dei «Cursillos
de Cristianidad». Questi uomini «alla ricerca» speravano
di trovare in questo Movimento [...] il dinamismo di fede [sic] che sfugge
alla loro totale generosità [?]; perché il loro impegno
nei Movimenti liturgici, ecumenici, apostolici e per la pace, li aveva
delusi» (R. Laurentin, Dernières nouvelles, op. cit.,
pag. 13). |
23 IL PECCATO ORIGINALE DEL PRETESO RINNOVAMENTO: UN ATTO FORMALE DI APOSTASIA Come ottenere
questa bramata «potenza»? Secondo i Ranaghan, i
nostri quattro professori di teologia [Steve Clark, Ralph Martin,
Kevin e Dorothy Ranaghan] esaminarono le diverse possibilità: continuare
a pregare invocando lo Spirito Santo con delle preghiere cattoliche? L'avevano
fatto, e non aveva funzionato! [testimonianza
rivelatrice: la potenza cercata non poteva essere ottenuta in seno alla
vera Chiesa di Cristo, della quale lo Spirito Santo è l'anima]
«Imporsi le mani l'un l'altro?... Non sembrò loro la cosa
migliore. Forse, dopo tutto, dovevano andare da qualcun altro [?]».
Non riuscirono a pensare che a una sola cosa: a una Chiesa pentecostale.»
[!] (K. e D. Ranaghan, Le retour de l'Esprit, op. cit., pag. 20). |
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24 ALCUNE TESTIMONIANZE INQUIETANTI Una lucida lettura dei racconti che i fondatori del carismatismo fanno dell'esperienza travolgente del loro battesimo nello Spirito, lungi dal rassicurarci, non può che confermarci in questa triste certezza. Ci si trova all'improvviso agli antipodi della vera santità, quale le testimonianze limpide di tutti i nostri santi cattolici ci hanno reso familiare. A leggere i nostri carismatici, si entra «in un altro mondo», nel mondo traviato e malsano di una falsa mistica allo zolfo. Percorriamo le testimonianze degli studenti dell'Università Duquesne, iniziati dal loro professore dalla metà di febbraio 1967. Sono i pionieri del «Rinnovamento». Racconta
David Mangan: James Cavnar:
Terminiamo
con la testimonianza di Tomas Noe: In breve, per
riprendere una preghiera intesa recitare di recente da un
gruppo di carismatici: «Lodato sii tu, Signore, per la meraviglia
che IO sono!» |
25 UN ECUMENISMO APOSTATA Contemporaneamente alla loro scoperta della Tradizione cattolica in tutti i suoi aspetti, a volte anche molto secondari, i carismatici si trovano in comunione totale, profonda, con i pentecostali protestanti, loro fratelli, loro maestri e padri nella fede e nel fervore ritrovati. È da loro che hanno ricevuto il "battesimo nello Spirito", non lo possono dimenticare. Professano anche, come evidenza primaria, indiscutibile, incontestabile, che tutti i pentecostali con cui vanno di pari passo, a qualunque setta essi appartengano, avendo essi ricevuto lo stesso battesimo nello Spirito, fanno tutti la stessa esperienza mistica fondamentale, possiedono tutti allo stesso grado la potenza dello Spirito Santo che si manifesta con gli stessi carismi. Se in questo settore vi è qualche differenza, questa risulta a favore dei pentecostali che, in quanto iniziatori, sono e rimangono i pionieri del Rinnovamento. Tale è il primo articolo del "credo" carismatico. |
26 I «SERVIZI DI GUARIGIONE» Serve ricordare
che i carismatici cattolici partecipano
regolarmente alle liturgie dei pentecostali, che si
fanno imporre le mani dai leaders di tutte le confessioni, che
affidano loro il compito di predicare
e di insegnare la dottrina? (leggere, in A. de Lassus , Les
activités religieuses interconfessionnelles (Le attività
religiose interconfessionali, pagg. 30-36). Ma non si tratta solo
di ecumenismo ugualitario -già in se stesso scandaloso e inammissibile-
si tratta anche di una dipendenza radicale,
di un ritorno incessante alla sorgente protestante. Così, il 1°
Giugno 1974, i carismatici di Ann Arbor non si peritarono di invitare
la presbiteriana Kathryn Kuhlman a tenere da loro, in ambiente cattolico,
un «servizio di guarigione».
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I carismatici dipendono radicalmente dai protestanti !
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27 RAPIDO SVILUPPO DEL «RINNOVAMENTO» Grazie a tutti
questi prodigi, il Rinnovamento
Carismatico si è sviluppato con una rapidità fulminea, tanto
più che ha
trovato l'incoraggiamento del Cardinale Suenes e perfino di Papa Paolo
VI (discretamente
nel 1973 e molto
apertamente nel
1975). |
28 L'ABATE LAURENTIN NEL PAESE DEI MIRACOLI Nel 1981, l'abate
Laurentin pubblicava un nuovo lavoro di propaganda carismatica: «Miracolo
a El Paso?» (R Laurentin, Miracle à El Paso?, Ed.
DDB, 1981, pagg. 152). Nel 1979, l'esperto del Vaticano II si era recato
negli Stati Uniti. Lì aveva scoperto una "comunità
miracolo", fondata e diretta da un leader carismatico di grande
levatura. Gesuita, il Padre Rick Thomas s.J., era incaricato di un insieme
di opere sociali alla frontiera messicana degli Stati Uniti. Come per
il Padre Tardif, come per tutti gli altri, quando era un semplice prete
cattolico, il suo ministero era disperatamente infruttuoso, egli racconta.
Poi, un bel giorno, egli incontrò il Rinnovamento pentecostale.
Domandò il "battesimo nello Spirito" e, da quel momento,
tutta la sua vita ne fu trasformata. Tutto, ora, gli riesce in maniera
straordinaria. Moltiplica le conversioni clamorose e i miracoli più
stupefacenti. Sfortunatamente, l'abate Laurentin presenta i fatti senza
alcuno spirito critico e senza alcuna solida garanzia. Ne afferma
l'obiettività e, ben inteso, l'origine soprannaturale. A El Paso
si sarebbero verificate non solamente delle guarigioni miracolose, ma
delle moltiplicazioni di generi alimentari: moltiplicazioni di farina
nel 1975, moltiplicazione di grappoli d'uva e di focacce nel 1977, di
confezioni di latte nel 1978, di sacchi di cocomeri nel 1980. In breve,
esattamente come nella vita dei Santi! (R Laurentin, Miracle, op.
cit., pagg. 138-145) |
Moltiplicazioni di farina nel 1975, moltiplicazione di
grappoli d'uva e di focacce nel 1977, di confezioni di latte nel 1978,
di sacchi di cocomeri nel 1980: ecco come ridicolizzare la vera
moltiplicazione dei pani e dei pesci. |
29 «LO SVENIMENTO NELLO SPIRITO» Ma ecco la
cosa più stupefacente: «Una delle donne si distese sui gradini
dell'altare improvvisato [?!]. Nel mezzo della folla, ella potè
scivolare a terra senza rumore né scompiglio. Sembra senza vita.
È quello che si chiama «slaying in the Spirit» (svenimento
nello Spirito); fenomeno che precede certe guarigioni o conversioni. Il
Cardinal Suenens si è inquietato a questo proposito, perché
certi americani ne fanno un sistema» (R Laurentin, Miracle,
op. cit., pagg. 62-64) |
L'abate Laurentin si è fatto imporre le mani dal «berger» carismatico, Padre Thomas, e dalla «bergère», Sorella Virginia |
30 DA EL PASO A MEDJUGORJE È notevole,
in ogni caso, ed è quel che a noi qui interessa, che fu
precisamente al momento in cui apparve «Miracolo a El Paso»
che si cominciò a parlare delle "apparizioni"
a Medjugorje. Si capisce facilmente l'entusiasmo dei carismatici
per queste "apparizioni"
che confermano
il loro Movimento e ne raccomandano le pratiche. |
Secondo l'abate Laurentin, «Maria è pentecostale:... Maria è il modello carismatico... il prototipo dei cristiani battezzati nello Spirito... Maria è profeta e glossolale... prototipo non solamente dei carismi in generale, ma della preghiera in lingue che caratterizza il Movimento della Pentecoste... Maria è in primo piano nel gruppo carismatico del cenacolo...» [!!!] |
31 CONCLUSIONE Medjugorje,
Kibeho e tutti i turbini carismatici che si sono moltiplicati curiosamente
da qualche anno, precisamente dalla fine del Concilio Vaticano II sono
il grande inganno ecumenico, la grande seduzione dell'apostasia annunciata
dalle Scritture. «...
Molti abbandoneranno la fede, e il numero dei preti e dei religiosi che
si separeranno dalla vera religione sarà grande... Lucifero
con un gran numero di demoni, saranno sciolti dall'inferno. Essi
aboliranno la fede poco a poco e perfino nelle persone consacrate a Dio:
le accecheranno in un modo tale per cui, a meno di una grazia particolare,
queste persone prenderanno lo spirito di questi
angeli cattivi. Molte case religiose perderanno molte anime...
Vi saranno dei prodigi straordinari in ogni luogo,
perché la vera fede si è spenta e la falsa luce illumina
il mondo... Roma perderà la fede e
diventerà la sede dell'antiCristo. I demoni dell'aria con
l'antiCristo faranno grandi prodigi sulla terra e nell'aria, e gli uomini
si pervertiranno sempre più...» |
Si assiste, a Medjugorje, come nel carismatismo, ad incontestabili fenomeni preternaturali... il demonio interviene direttamente con delle false apparizioni o dei falsi miracoli Per imporre alla Chiesa le nuove dottrine dell'ecumenismo e della libertà religiosa, il carismatismo fa di tutto. |
Padre
Joacquin Maria ALONSO, esperto ufficiale di Fatima. David
MANGAN, studente dellUniversità di Duquesne,
riceve il battesimo dello Spirito. |
|
Joseph Bizouard, Les rapports de l'homme avec le démon, tomi III e IV. J.-B. Boucher, Madame Acarie, Parigi 1892; citata in H. Bremond, Histoire du sentimente religieux, tomo II. Yanko Bubalo, Je vois la Vierge. Aînée des voyants de Medjugorje, Vicka raconte le apparìtions et son extraordinaire expérience, Ed. O.E.I.L., 1985 La Contre-Réforme catholique au XX siécle. Mons. L. Cristiani, Presence de Satan dans le monde moderne (Presenza di Satana nel mondo moderno), Ed. France-Empire, 1960, cap. «Le diavolerie di Lourdes». H.-Ch. Chéry, L'offensive des sectes, Ed. du Cerf, 1954. F. Éphraïm, Les pluies de l'arrière saison. Naissance d'une communauté nouvelle, Ed. Fayard, 1985. F. Éphraïm e Dr Philippe Madre, Le repos dans l'Esprit (Il riposo nello Spirito), Ed. Pneumathèque, 1983. R. Faricy - L. Rooney, Medjugorje, Marie Reine de la Paix, Ed. Téqui, 1984. La France Catholique. Cento"Grazio Forgione", L'ora di Satana, ediz. L'Altra Voce, cap. "La setta carismatica", pagg. 45-66. S. Kraljevic, Les apparitions de Medjugorje, Ed. Fayard, 1984. Arnauld de Lassus, Connaissance élémentaire du Renouveau charismatique, Edizioni Action Familiale et Scolaire, Parigi 1985. A. de Lassus , Les activités religieuses interconfessionnelles. René Laurentin, Dernières nouvelles des apparitions de Medjugorje, Appendice n° 1 del libro. René Laurentin, Miracle à El Paso? Ed. DDB,1981, René Laurentin, La Francia cattolica, 13 settembre 1985 René Laurentin, Pentecôstismechez les catholiques. Risques et avenir, cap. intit. Maria prototipo carismatico, Beauchesne, 1974. René Laurentin, Pentecostisme chez les catholiques, risques et avenir, .
La Libre Belgique. M. Ljubic, La Vierge Marie apparaît en Yougoslavie, Ed. du Parvis, Hauteville 1984. Frère Michel de la Sainte Tninité, Apparitions
à Medjugorje? Padre Francis MacNutt, The Power to Heal (Il potere di guarire),
Ed. Ave Maria Press, 1977 (du Cerf 1980). Agnès Ozman, Battesimo nello Spirito. Le phénomés mystiques distingués de leurs contrefaçons humaines et diaboliques. Traité de théologie mystique (I fenomeni mistici distinti dalle loro contraffazioni umane e diaboliche. Trattato di teologia mistica), tomo II, Ed. Lethielleux, 1923. A. Poulain, Des Grâces d'oraison, Traité de théologie mystique, Parigi 1906. Cf. tutto quanto esposto sulle «Révélations et visions». Kevin e Dorothy Ranaghan, Le retour de l'Esprit. Le mouvemente pentecôtiste catholique, Ed. du Cerf, 1972. Edizione italiana: Quando viene lo Spirito, Ediz. Jaca Book. Rivista «Tychique», marzo 1985. John Sherill, Ils parlent en langues. Cardinale Suenens, La Libre Belgique, 9 maggio 1983. E. Tardif, Jésus a fait de moi un témoin, Ed. Cahiers du Renouveau, 1984. Mons. F. Trochu, Sainte Bernardette Soubirous, Ed. Émmanuel Vitte, 1954. T. Vlasic o.f.m., Yougoslavie, Medjugorje et la Sainte Vierge, Reine de la Paix, Ed. Téqui, 1984. David Wilkerson, La croix e le poignard. Edizione italiana: La Croce e il pugnale, Ediz. EUN |