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IN PELLERINAGGIO DA San LUTERO protettore degli eretici !
Nuova follia ecumenica della diocesi di Verona e della parrocchia di Santo Stefano, dopo la concessione della chiesa-casa natale di San Pietro Martire ai protestanti
di Matteo Castagna e Maurizio-G. Ruggiero

Verona, 20 aprile 2007

       Similes cum similibus..., stantibus rebus, sancte Lutere, ora pro eis...

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazion

       Dal 27 aprile al 1° maggio tutti in Germania a farci eretici sulle orme dell'eresiarca! Volantinaggi tradizionalisti di protesta nel fine settimana a Santo Stefano, a tutte le messe ed esposto ai dicasteri romani e ai tribunali ecclesiastici competenti. In piena bufera, il Vescovo Carraro va venerdì prossimo in udienza da Benedetto XVI
       La parrocchia di Santo Stefano e l'Ufficio ecumenismo e dialogo della diocesi di Verona, dopo aver concesso ai protestanti la chiesa di San Pietro Martire, già casa natale del Santo co-Patrono di Verona, organizzano nei prossimi giorni addirittura un "pellegrinaggio" sulle orme dell'eresiarca Lutero, in Germania (costo € 680 a persona). Con visite devozionali dove Lutero nacque, fu battezzato e cresimato, visse in convento prima di sfratarsi, dove affisse le 95 tesi che portarono alla gravissima separazione sua e di parte dei Paesi tedeschi dalla Chiesa, dove si sposò con la smonacata Katharina von Bora, dove predicò il luteranesimo, dove abitò con la sua famiglia e "la moglie Kathi", dove tenne l'ultimo sermone, dove morì ed è sepolto. Si aggiungano incontri vari con i pastori riformati e persino la partecipazione a un culto luterano!
     
Anziché organizzare un pellegrinaggio di riparazione a Milano, alla cappella Portinari presso Sant'Eustorgio, sulla tomba del Santo Inquisitore Pietro, ucciso nel 1252 dagli eretici catari in odio alla Fede, si va invece in vacanza da Lutero.
      Ma cos'è rimasto di cattolico nel parroco di Santo Stefano, Don Germano Paiola e nei progressisti della Curia di Verona (monsignori Carraro e Fiorio in testa) che gli dànno man forte?
      Riguardo a tali fatti il Comitato perché la chiesa di San Pietro Martire resti cattolica e contro il relativismo religioso ha già presentato esposto a Benedetto XVI e ai competenti dicasteri e tribunali ecclesiastici romani (Cardd. Kasper, Levada, Arinze, Re e Scola; Arcivescovi Monss. Bagnasco, Piacenza; Tribunale della Segnatura Apostolica e della Sacra Romana Rota).
      Venerdì 27 aprile 2007 il Vescovo di Verona Carraro sarà ricevuto da Benedetto XVI per la consueta visita ad limina Apostolorum: cosa gli rappresenterà a proposito dello scandalo della chiesa del co-Patrono di Verona, San Pietro, ceduta agli eretici? E delle polemiche di questi giorni? E, soprattutto, cosa gli consiglierà Benedetto XVI riguardo a tutte le questioni tuttora aperte con il vivace mondo del tradizionalismo scaligero?

Matteo Castagna
Maurizio-G. Ruggiero

 

 

 

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