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Ovviamente tale frase va intesa nel senso che “il Papa consentirà ai divorziati di accedere al Sacramento della Comunione”. |
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Celentano ha detto che “il Papa è hard rock perché apre ai divorziati”. Ma nel caso specifico non è dei “divorziati” che si parla, sarebbe bene parlare di “adulteri impenitenti” (impenitenti nel senso che non sono pentiti dei loro peccati e non si ripropongono di non commetterli più). Se traduciamo dal celentanese otteniamo: “il Papa è hard rock perché consentirà di fare la Comunione anche ai peccatori che non potrebbero essere assolti in confessionale perché non sono pentiti delle loro azioni e si ripropongono di continuare a peccare”. Appare chiaro a tutti a questo punto, non solo che questa cosa non è vera (e infatti non è vera), ma che non sarà mai possibile a nessun Papa commettere un abuso del genere. Ricordiamoci che il Papa non è (come ha ricordato lo stesso Benedetto XVI) un “sovrano assoluto” cioè “sciolto” (solutus ab). Non gli è possibile modificare arbitrariamente la dottrina bimillenaria della Chiesa, (“se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!” – Gal 1,8) né tanto meno infrangere i comandamenti (sesto: non commettere adulterio) o le parole del Salvatore (“Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi” – Mt 19,6). È vero che Gesù perdonò l’adultera, ma aggiunse “va' e d'ora in poi non peccare più” (Gv 8,11). Ed anche nel recente catechismo promulgato dalla Chiesa si legge a proposito dell’indissolubilità del matrimonio: “Non è in potere della Chiesa pronunciarsi contro questa disposizione della sapienza divina.” (punto 1640). Pierfrancesco Palmisano |
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