Da quanto esposto è evidente che la devozione di suor Faustina è in linea col Concilio Vaticano II, in quanto prospetta un’estensione illimitata della Misericordia di Dio, dimenticando le esigenze della Sua Giustizia. È noto infatti che la Chiesa Conciliare ha una concezione della Divina Misericordia assolutamente falsa ed estremamente pericolosa. Si è arrivati ad affermare che
Dio perdona sempre e comunque.
«Non importa se l’uomo muore in stato di peccato mortale.»
«Non importa se è pentito o meno.»
«Non importa se la vita umana è trascorsa in una continua lontananza da Dio e nella ribellione verso di Lui.»
«Se l’uomo deve perdonare fino a settanta volte sette, Dio deve perdonare sempre.»
«Perciò [dice la Chiesa Conciliare] non esiste la condanna, non esiste l’inferno o, se esiste, è vuoto.»
«Non esistono i demoni o, se esistono, sono stati perdonati anche loro[Ovviamente, stando ai conciliari, la Madonna di Fatima ha ingannato i bambini, quando ha mostrato loro l’inferno. Quello non era inferno, era... un trucco! frutto di suggestione: i bambini credevano di vedere l’inferno, ma l’inferno non c’era, anche perché, se c’era, era vuoto! Ma era bugiarda la Madonna o sono bugiardi i conciliari?] oppure verranno perdonati prima o poi» [ma Nostro Signore Iddio Gesù Cristo parla di fuoco eterno: si è sbagliato pure Lui? o è un bugiardo anche Lui?].
«Dio non può permettere che le Sue creature, angeliche o umane che siano, restino prive della felicità eterna. Altrimenti, perché le avrebbe create?»
«Si può concludere, anzi, che lo stesso peccato non esiste» [comodissima conclusione: in una società permissiva, godereccia, libera da Dio e da qualunque regola o legge, è assurdo parlare di peccato; meglio cancellarlo: non esiste!].
«Può Dio, che ama sempre, sentirsi offeso?» [E perché no? Siete sicuri che vostra madre vi ama? Sì? Datele un bel ceffone: dal momento che vi ama, non si offenderà, anzi vi premierà con un bel dolce! Lo stesso è con Dio: peccate, ribellatevi a Lui: Egli, dato che vi ama, non si offenderà, anzi vi premierà col Paradiso! Vi pare che questo sia ragionare?]
«Il peccato è una forma mentale che l’uomo si è costruita senza ragione; al massimo si può parlare di debolezza, di umana fragilità.»
«Il male è un concetto relativo: dipende dalle diverse epoche storiche e dai diversi luoghi.»
«Non esiste una morale assoluta» [Sarebbe possibile solo nel caso in cui Dio non esistesse, ma Dio esiste e, di conseguenza, esiste una morale assoluta].
«L’unico vero male non è il peccato, ma il dolore umano sotto le più diverse forme, anche quelle che derivano da comportamenti negativi» [Falso! qui si nega il valore cristiano della sofferenza!].
«Perciò, i veri santi sono i peccatori abituali e incalliti: gli ubriachi, i drogati, gli adulteri, gli impuri, quelli che cedono ai peccati contro natura, quelli che contraggono gravi malattie a causa dei loro vizi» [Sarebbe una contraddizione in termini: il peccatore, in quanto peccatore e finché rimane peccatore, non può essere santo].
«All’elenco bisogna aggiungere anche gli spiantati, i fannulloni, quelli che non cercano di guadagnarsi il pane ma lo pretendono dagli altri come qualcosa di dovuto.»
«I delinquenti, in realtà, non sono responsabili: se ci si pensa bene la colpa è soltanto della società che li ha educati male. Perciò essi sono soltanto dei perseguitati dalla giustizia» [Ecco spiegato il mancato funzionamento della giustizia: i giudici non perseguono e non funzionano per non perseguitare...].