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Ecco come ti confeziono il miracolo |
Su fondo verdino riportiamo quanto scritto nel Settimanale VISTO, n. 47 del 24-11-06. |
Su fondo giallo riportiamo le nostre osservazioni.
Grassetti, colori, parentesi quadre, salti di testo indicate con (...)
e sottolineature sono nostre.
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PAPA WOJTYLA BACIO’ MIO FIGLIO MALATO E LUI GUARI’ Dal Messico un’altra toccante testimonianza: parla la mamma di un ragazzo che aveva la leucemia e tornò sano dopo aver visto il Papa. Dice la signora Maria Badillo: «Fu un miracolo: a 5 anni si stava spegnendo, ma incontrammo il Pontefice e il male sparì» di Francesco Cordella e Valeria Chicchi Fonte: DIPIÙ, n. 18, 9 Maggio. 2005, pagg. 40-42 |
Rio Grande (Messico), aprile A 4 anni mio figlio Heron si ammalò di leucemia. I medici ci dissero che la malattia ce lo avrebbe portato via.
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[1] Difficile crede che un bambino di quattro anni si esprima in tal maniera.
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Di lui ha parlato anche un cardinale Questa clamorosa testimonianza arriva dal Messico: a parlare è la signora Maria Badillo, che ci racconta la commovente storia del figlio Heron, eccezionale vicenda di una guarigione miracolosa che ha fatto il giro del mondo. Dopo la scomparsa del Pontefice [2], il 2 aprile scorso, l'ha riferita pubblicamente un cardinale messicano, Javier Lozano Barragan: «La storia di Heron è un esempio vivente dell'opera miracolosa [3] di Wojtyla», ha detto il porporato. Il caso, quindi, è noto in Vaticano ed è tra quelli entrati nel dossier che raccoglie le segnalazioni di miracoli, in vista della canonizzazione del Papa. |
[3] Non è un'esagerazione parlare di "opera miracolosa"? Pare che si tratti di un novello S. Antonio! Ma quanti miracoli ha fatto GPII?
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Ma raccontiamolo nei particolari, ascoltando la signora Maria Badillo, che parla dalla sua casa di Rio Grande, centro di diecimila abitanti nello Stato di Zacatecas, nel cuore del Messico, dove abita con il marito Felipe, uomo conosciuto e stimato [4] nella zona, avendo ricoperto fino a poco tempo fa una carica politica di un certo rilievo: era infatti sindaco della sua cittadina.
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[4] Maria Badiglio, donna degna di fede perché moglie di Felipe, il quale è "uomo conosciuto e stimato", non per motivi di morale esemplare, ma perché ha ricoperto una carica politica di un certo rilievo! Tutti santi i politici! tutti buoni e pii!
[5] Quindi Heron dovrebbe essere nato nel 1985.
[6] Poche, ma non nessuna, quindi potrebbe non trattarsi di miracolo... |
«Stavamo perdendo ogni speranza» In quei mesi drammatici, spesso pregavo con Heron che, leggendo riviste e guardando la TV [7], era particolarmente attratto da Giovanni Paolo II: ogni volta che lo vedeva [8], sul suo viso compariva un velo di serenità. La fede [9], insomma, dava conforto anche a lui, come a me. Purtroppo, però, le condizioni del mio bambino peggioravano sempre più. E le speranze di vederlo guarito erano ogni giorno di meno. |
[8] Detto così pare che lo vedesse spesso e che comunque era una visione medicamentosa, infondeva serenità... Non dimentichiamo che stiamo parlando di un bambino di quattro anni. [9] Che paroloni! La fede dava conforto a un bambino di quattro anni! |
Nella primavera 1990 [10] tutto cambiò. Era un giorno di maggio quando Heron mi disse: "Mamma, ho sentito in TV che domani il Papa verrà in Messico. Ti prego, portami da lui" [11]. Sentendo queste parole, il cuore mi si riempì di gioia ed ebbi una meravigliosa sensazione: scorsi la mano di Dio nel modo in cui mio figlio mi chiese di vedere il Papa. Avrei fatto di tutto per esaudire il suo desiderio, anche se qualche perplessità l'avevo: se le condizioni del tempo fossero state inclementi, Heron avrebbe rischiato di prendere la febbre e le sue condizioni sarebbero peggiorate. Sentivo che avrei dovuto portare mio figlio dal Papa, a ogni costo, e quel timore subito sparì.
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[10] Nel 1990 Heron ha cinque anni.
[12] Le persone giuste al posto giusto, per politici di peso... [13] Ma non era stato un amico di famiglia?
[14] Mica tanto lontano: nelle prime file, nonostante la folla! Chi li avrà aiutati? La fortuna? Non credo. [15] Non si tratta di speranza, ma di semplice deduzione: il papa passerà vicino alle prime file.
[16] Anche in questo caso l'emozione non fa parlare la mamma... |
«Il Papa aveva il volto di un angelo» Era come se mi stesse dicendo: "Non ti preoccupare". Aveva il volto di un angelo [17], sorrideva. Poi, si voltò di nuovo verso mio figlio, lo accarezzò con immensa tenerezza. Abbassò il capo verso di lui. E lo baciò. Baciò mio figlio. Heron sorrise, senza dire nulla, profondamente commosso. [18] Infine, il Papa mi mise tra le mani un dono: un rosario, che conservo come una reliquia. In quel momento, vidi accanto a noi volare una colomba bianca. [19] Mi sembrava di essere in Paradiso. [20] Heron sorrideva e sorrisi anch'io, sentendo dentro di me una sensazione di pace. Poi, il Papa si allontanò tra la folla. Sulla strada del ritorno verso casa, Heron era felicissimo. Non riuscivo ancora a credere che avevamo incontrato il Papa e che il Papa aveva baciato mio figlio. La sera stessa Heron, che da settimane quasi non mangiava più, mi disse: "Ho voglia di pollo". Mangiò di gusto, quella sera. E così nei giorni successivi.
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[18] Come faccia un bambino di cinque anni a commuoversi profondamente qualcuno ce lo dovrebbe spiegare. [19] Sarà vero? Pare una scena evangelica... Chi sa se la colomba non ha pure parlato? "Questo è il mio papa diletto. Ascoltatelo". [20] E torna il "Paradiso" gianpaolino... |
«All'improvviso, ritrovò le forze» A mano a mano [21], recuperò le forze sempre meglio, cominciò a uscire, a correre, a giocare. Dal giorno in cui incontrò il Papa, cominciò la sua prodigiosa guarigione. Nel giro di poco tempo, ritrovò la sua vitalità. Sparirono ogni male, ogni sofferenza, ogni dolore. Non so che cosa ne pensassero i medici perché da loro non lo portai più. Per me lo aveva salvato il Papa: con il suo bacio, aveva miracolato mio figlio. Perciò lo affidai solo alle mani del Signore. Del resto, stava sempre meglio, non avevo bisogno di conferme dalla scienza.[22] Poche settimane dopo, guarì del tutto, senza alcuna cura. Francesco Cordella e Valeria Chichi |
[21] Non è un miracolo "di colpo", ma "a mano a mano... O forse il miracolo non c'è mai stato e tutto è dipeso dal ritrovato appetito e dalle forze recuperate? D'altra parte non esiste un giudizio medico che attesti il miracolo, infatti la Signora dice: "Non so che cosa ne pensassero i medici perché da loro non lo portai più."
[23] Come mai questo cardinale conosceva la storia della guarigione? La conosceva soltanto lui? [25] È stato sincero o ha detto una bugia di circostanza? Nel 2004 come ha fatto a ricordarsi di un bambino visto tra la folla 15 anni prima? Chi sa se si ricorda anche di me, quando lo vidi gradire l'affettuoso saluto di una ballerina?... [26] Ecco finalmente l'esaltazione dell'uomo! Quell'uomo che viene pregato al posto di Dio, quell'uomo che ha salvato un bambino al posto di Dio... Perché farlo santo? È troppo poco!!! Non sarebbe più giusto farlo Dio? |
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