Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
|
|
«Noi pure abbiamo scelto di essere contro-rivoluzionari» (Mons. Lefebvre, Ritiro sacerdotale 1990) |
Sorpresa: Benedetto XVI ha fatto mettere di Don Giulio Tam |
Sorpresa: il «tradizionalista» Benedetto XVI, il «restauratore», ha fatto mettere «Una cappella
ecumenica nella Basilica papale
di S. Paolo»: evidentemente, a lui, più che l'onore di Dio, più che il I° Comandamento ("non avrai altro dio, all'in fuori di Me"), interessa l'ecumenismo. Come si può, nella stessa chiesa, sotto le stesse volte, celebrare una liturgia all'unico e solo vero DIO e insultare lo stesso DIO celebrando sacrilegamente altra liturgia in onore di Satana (se è vero, come è vero, che dii gentium diaboli sunt)? La Redazione Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
Lo stesso Osservatore Romano dice: «É un fatto di enorme portata… é davvero un fatto importantissimo… Daremo la
possibilità a comunità cristiane non cattoliche di poter venire in basilica a pregare, a celebrare la [loro] liturgia… Il Papa ha
indicato due punti fondamentali. Innanzitutto far conoscere meglio San Paolo… la seconda dimensione è quella ecumenica,
e Benedetto XVI ci tiene moltissimo» (O.R. 19.12.2007). |
|
(1) Ratzinger non è un reauratore, non ha restaurato un bel niente e, soprattutto, non vuole restaurare un bel niente! Lui finge, e tanti ingenui gli credono! A chi obietta che Ratzinger ha liberalizzato la Messa facciamo notare che già pensa di cambiare l’antico messale con un testo più «vicino» agli ebrei... Ma perché dobbiamo ubbidire a tutti i desideri degli ebrei sacrificando, la nostra Liturgia, la Verità, la Tradizione?!?!?! |
E papa Ratzinger sorpassa a sinistra Paolo VI. Dopo la libertà religiosa, la collegialità, adesso l’ecumenismo fa un salto
avanti, in futuro si potrà mettere nelle chiese cattoliche una cappella per le altre Religioni: è certamente la prima volta
nella storia della Chiesa. La rivoluzione della Chiesa è ormai pianificata anche con le sue metamorfosi: “due passi avanti
e uno indietro” (motu proprio) e di nuovo avanti. Adesso si capisce meglio perché Giovanni Paolo II aprì la Porta del
Giubileo nella Basilica di San Paolo con affianco gli Ortodossi e gli Anglicani: era l’inizio… (VEDI FOTO). Da una
parte liberalizzare la messa di S.Pio V, dall’altra la cappella ecumenica: ecco papa Ratzinger. |
|
|
Perchè lo fa? Benedetto XVI aveva ultimamente affermato a più riprese che: «Il Concilio Vaticano II… non è stato pienamente
assimilato dalla comunità cristiana». (O.R. 18.2.2006 e 23.1.2006). «La Giustificazione… non è passata nello
spirito dei fedeli» (O.R. 14.9.2006). «La recezione del Concilio…così difficile» (O.R. 23.12.2005). Cioè, il Papa è convinto
che il Vaticano II è ancora una costruzione solo nella testa dei Vescovi, dei preti e alcuni laici ma che bisogna fare dei
gesti concreti più percettibili per farlo passare nei fedeli cattolici (3), in modo che il modernismo sia accettato con piena
avvertenza e pieno consenso. Certamente la costruzione di una cappella agli altri dèi nelle chiese cattoliche, se viene accettata,
non lascia più spazio al dubbio. P. Giulio Maria Tam |
|
(3) "Voi insegnate dottrine che sono precetti umani. Trascurando il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini" (Mc 7, 8)
|