2 Ottobre: Festa degli Angeli Custodi: cogliamo l'occasione per fare gli auguri a tutti i cattolici che si chiamano Angelo e per parlare della doverosa devozione agli Angeli. Quando andiamo a scrivere è tratto interamente dal Catechismo di San Pio X (1).

Gli Angeli sono distribuiti in nove categorie o cori, dei quali (per rivelazione divina) conosciamo il nome: Angeli, Arcangeli, Principati, Potestà, Virtù, Dominazioni, Troni, Cherubini e Serafini. Vengono menzionati nella S. Messa, al Prefatio (immediatamente prima del Sanctus).
Quando si parla di Angeli, i “grandi” moderni pensano subito alle favole per “piccoli”, per bambini, dimenticando che si tratta invece di verità di fede, di realtà tali e quali le nostre: gli Angeli esistono, sono persone reali, puri spiriti, che godono della presenza di Dio.
Ma stranamente succede che gli uomini, i soliti “grandi”, temano il diavolo, la sua potenza cattiva, e arrivino ad adoperarsi per non disturbarlo, non urtarlo o non dispiacerlo e addirittura per compiacerlo (temendone la reazione), mentre non tengono in alcun conto l’enorme potenza buona dell’Angelo, non considerando (a causa della loro enorme e stupida ignoranza) che la potenza dell’ultimo degli Angeli è di gran lunga superiore a quella di tutti i diavoli messi insieme! È come se questi “grandi” temessero di essere schiacciati da un lurido vermiciattolo, mentre se la ridono per l’enorme peso di un gigantesco elefante.
Ma la cosa più consolante per noi è che Dio, nella sua infinita bontà, ha affidato ciascuno di noi ad un Angelo, si pensi: un Angelo per ognuno di noi! miliardi di Angeli per miliardi di uomini!... E non è cosa da poco!
Aggiungiamo poi che, come pare certo e come si evince anche dalle apparizioni di Fatima, oltre agli Angeli individuali, sembra che Dio abbia istituito quelli che custodiscono (o proteggono) entità più complesse, come gli Stati (Angelo del Portogallo, ad esempio) o le singole famiglie (un Angelo per ogni famiglia, purché costituita come Dio comanda!).
Oh se fossimo coscienti della forza e potenza di colui cui siamo affidati dalla Bontà di Dio! Oh se avessimo più confidenza col nostro Angelo Custode! Quanti problemi egli ci risolverebbe! e intendo problemi di qualunque natura, da quelli dello studio, a quelli più “banali”, materiali, economici, quotidiani... purchè la nostra richiesta di aiuto sia finalizzata alla maggior gloria di Dio e inquadrata nell’accettazione della Sua volontà.
Se fossimo più coscienti della sua reale presenza, di fianco a noi, in ogni istante e in ogni luogo, quanti aiuti potremmo chiedergli! quante belle chiacchierate potremmo farci! Lui certamente ci sa ascoltare e consigliare!

Àngele Dei, qui cùstos es mei, me tibi commìssum pietàte supèrna illùmina, custòdi, rege et gubèrna. Àmen. (1)

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Àmen.