Precisiamo che articoli, recensioni, comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.

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La Chiesa e Halloween 3
Harry Potter

di Rafminimi

Per capire meglio quanto andiamo a pubblicare sotto questo titolo, pensiamo che sia opportuno fare un po' la cronistoria degli avvenimenti.
Don Lorenzo Biselx pubblica sul N. 49 di "Tradizione Cattolica", alle pagine 39-48, un interessantissimo e documentato articolo dal titolo "Halloween, i Pokémon e Harry Potter: svaghi innocenti o... lo zampino di Satana nel mondo della scuola?"
Il Dott. Antonio Scacco, a sua volta pubblica integralmente l'articolo di Don Lorenzo sul suo sito http://www.futureshoch-online.info/index.html.
Ne nasce una discussione su internet, alla quale Rafminimi partecipa proprio con il citato articolo di don Lorenzo Biselx, dopo averlo diviso in tre parti.
Al che, un non meglio identificato Nicola Borghesi, credendo che quanto trasmesso da Rafminimi fosse appunto di Rafminimi, si sente autorizzato a classificare l'autore dell'articolo in questione con epiteti gratuiti, ingiustificati e, certamente, affatto da buon cristiano, dimostrandosi proprio "una delle persone più lontane in assoluto dal messaggio di tolleranza e amore di Gesù".
Noi vogliamo soltanto precisare due cosette al cristiano Nicola Borghesi:
1) Nemo dat quod non habet, e lui ha dato a Rafminimi...
2) Il comandamento "non nominare il nome di Dio invano" non è stato ancora abrogato, e quando lo si usa per offendere si commettono due peccati.

Grassetti e sottolineature sono nostri.
La Redazione

Da Nicola Borghesi <nicolaborghesi@yahoo.it>
a    Rafminimi12@hotmail.com <Rafminimi13@libero.it

15-01-2004

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:In relazione all' articolo del sig. rafminimi in merito ad Harry Potter
vorrei dire un paio di cose: passi i Pokemon, passi pure Halloween, ma scrivere delle grossolanità imbecilli come quelle che Lei ha scritto denota una pochezza mentale veramente incredibile al giorno d'oggi, oltrechè una infelicità ed una frustrazione tali da poter portare ad atteggiamenti da inquisizione che perfino la Chiesa ha condannato. Il Suo livello morale non è affatto superiore a quello dei talebani,
la sua apertura mentale probabilmente inferiore.

Mi premerebbe anche farle notare, da cristiano, che Lei è una delle persone più lontane in assoluto dal messaggio di tolleranza e amore di Gesù. Non c'è che da ringraziare il cielo che fanatici come voi, almeno in Europa si stiano del tutto estinguendo. Siete ridicoli, patetici e frustrati.

Tante care cose,
Nicola
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       Egregio Signor Nicola,
       premesso che il testo cui si riferisce, anche se io l'ho inviato ai NG, non è mio ma di Don Lorenzo Biselx (ma è un distinguo di "Lana Caprina", perchè ne condivido in PIENO le tesi, anche se forse, se avessi avuto la levatura di scriverlo, non avrei usato tutte e singole le terminologie);
       premesso che, onestamente, sarebbe "Bonum et Justum" se, invece di tranciare sentenze, fosse stato così mosso da amore cristiano da farmi notare quante e, soprattutto, quali sono le eventuali "grossolonità" che Ella ha reputato ravvisarvi (fra cristiani, quale Ella si presenta, si chiama correzione fraterna, se poi non mi reputa Cristiano, a maggior ragione. Si tratterebbe di "spirito ecumenico", ma, si sa, non si fa "ecumenismo" con gli anti-ecumenici);
       premesso che, se permette, non ho detto di avere nè chissà quale "livello morale" (in molti post mi sono autodefinito "Il peggior peccatore del mondo" e le assicuro che non scherzo) nè, tanto meno di essere una cima in fatto di "apertura mentale". Sa com'è, il mio modello è il personaggio di Isaac Singer "Gimpel l'IDIOTA", che a sette anni decise che credere a tutto o non credere a nulla è la stessa cosa e, pertanto, della sua limitatezza mentale ne faceva non solo un vanto ed una rivendicazione d'identità (reputandola essere un dono, non una diminuzione), ma, vedendo come andava il mondo, in mano ai meno limitati, pregava Dio di farlo morire piuttosto che fargli correre il rischio di potersi "aprire mentalmente";
       premesso che la tolleranza e l'amore cristiano, son cose che chi vi è vicino dovrebbe darne esempio verso chi reputa esserne lontano, non usando parole ingiuriose, che potrebbero, in chi ne è fatto segno, esporlo alla tentazione dell'orgoglio ("Beati voi quando vi insulteranno", potrebbe essere faticoso scacciare il pensiero che tale Beatitudine del Vangelo si riferisca poprio a noi).
       Infine, circa lo starci "estinguendo",

 

 
 

premesso che non vedo quale plurale majestatico si possa applicare alla mia inutile persona, visto che rappresento solo me stesso, non avendo io interpellato i circa DUE MILIONI di coloro che, come me, frequentano la Santa Messa Tridentina (ovviamente in tutto il mondo),
visto che ci sono stati coloro che si sono impietositi sulla sorte dei virus del vaiolo ed hanno ottenuto che se conservasse qualche esemplare, proprio perchè, come forma di vita, hanno il diritto di essere preservati dall'estinzione,

 

vorrà dire che ci appelleremo allo stesso diritto che non si è negato neppure ai virus. Infatti quella di essere considerati esseri umani, è una pretesa che non abbiamo.
       Un mio caro amico ha, al contrario di me, un'ottima memoria e "Ricorda Perfettamente" che correva l'anno 1974, quando un'intera sezione della FGCI della Toscana (non è la Federazione Gioco Calcio) fu espulsa per "anarco-qualunquismo", perchè si era permessa di scrivere che "Anche i Fascisti [ai quali non capisco per quale motivo lei non ci ha assimilati] sono esseri umani".
       Circa l'essere "ridicoli", che vuole che le dica?
       Mi consolerò pensando che la mia vita non è stata inutile, visto che è servita, almeno, a suscitarle ilarità.
        Infine, sappia
a) che l'Inquisizione fu una pagina GLORIOSA. Al riguardo Le consiglio di procurarsi "FREGATI dalla Scuola", di Rino Cammilleri (Edizioni Effedieffe);
b) che di Gesù Cristo io so che è sempre lo stesso, "Ieri, oggi ed in ETERNO", e, quindi, non esiste il "giorno d'oggi" (che oltretutto è un'espressione da ragazzi delle Medie).

Nell'augurarLe ogni bene, Le invio i più devoti e cordiali saluti
Lelluccio il Grosso,
alias L'uomo che non fu MAI

PS
Si procuri la seconda cassetta VHS de "I segreti della Seconda Guerra Mondiale" della Hobby & Work. Anche se ho appena 44 anni, in essa si parla di "ME".