RICEVIAMO, 14-06-2007
da Pietro Siffi

       Egregi signori,

      Egr. Presidente,
      la ringraziamo della sua lettera e, rispettosi del Galateo, le diamo subito una risposta.

      per la presenza di alcuni articoli nel Vostro sito il Consiglio direttivo non ritiene –almeno per ora– che sia opportuno linkarlo.
Come potete vedere, il nostro sito conta in una settimana 35mila accessi, con visitatori di vario genere e di varia formazione: il che non significa che condividiamo le loro posizioni.

      È veramente strano e comodo (per lei) che, nonostante la presenza di alcuni articoli lei si sia rivolto ripetutamente e insistentemente al nostro sito per pubblicizzare i suoi proclami, pardon, i suoi comunicati-stampa. E diciamo suoi, e non del suo Consiglio direttivo, che non pensiamo si occupi di link. I suoi 35mila accessi in una settimana non ci impressionano proprio. Si vede bene che lei crede più alla quantità che alla qualità...
      D'altra parte se lei intende trovare una giustificazione alle sue scelte, volendo non scontentare i visitatori di vario genere e di varia formazione, si accomodi pure, ma doverosamente le facciamo presente che la sua non è una scelta cristianamente corretta ed è contraria alla massima secondo la quale in veritate summa caritas. Lei è liberissimo di non dire la verità, per qualunque motivo lei ritenga di comodo, per opportunismo, per arrivismo, per mania di grandezza... Sono affari suoi. Ne renderà conto a Dio. Noi preferiamo servire Dio e la sua verità nel nostro piccolo, senza pretese, senza grandi numeri... Facciamo umilmente la nostra battaglia in veritate. Le ipocrite ed opportuniste strizzatine d'occhio le lasciamo agli altri.
      Comunque la preghiamo di non dire più in giro che lei rappresenta e difende tutti i cristiani: di certo non rappresenta noi e la numerosa schiera di Tradizionalisti da lei opportunisticamente discriminati.

      Non serve mons. Della Casa per capire che se vogliamo condurre la buona battaglia occorre essere prudenti e non dare adito a critiche di sorta per posizioni estreme.

      La prudenza è una virtù cristiana, ma la vigliaccheria, l'ipocrisia, l'opportunismo... sono vizi che non hanno niente a che fare con la buona battaglia!
      Cos'è prudenza? Discriminare i tradizionalisti che, per amore di Dio, per amore della verità, lottano, vengono discriminati e additati, hanno una vita difficile...??? Questa non è prudenza! nel miglior dei casi si chiama salire sul carro di chi comanda, di chi si crede vincitore.
      Non pensiamo che le nostre siano posizioni estreme, chiare sì, ma non estreme. In questo seguiamo N.S. Gesù Cristo che ci ordina: "Il tuo parlare sia sì sì no no; ciò che si dice in più viene dal maligno" (Mt 5, 37).

     Inoltre vedo che pubblicizzate iniziative della Magione, con cui non vogliamo aver nulla a che fare.

Non credo che l'essere presidente della Cadl le dia il diritto di sindacare anche sul nostro operato: noi pubblicizziamo quel che riteniamo opportuno. Nel caso specifico della Magione, si trattava di rendere onore a giovani volontari "che lasciarono l’Università per raggiungere i reparti combattenti, ritenendolo doveroso verso la Patria, al di là di ogni valutazione politica" e diedero vita alla 3ª Compagnia Volontari Universitari. Rendere onore a degli eroi pensiamo che sia un dovere, o almeno così noi crediamo; lei la può pensare diversamente, i suoi dissapori con la Magione non c'interessano.

      Se ritenete che le nostre attività non siano meritevoli di essere divulgate, siete assolutamente liberi di decidere come credete.

Dice bene, infatti, venuti a conoscenza di certi suoi atteggiamenti, già quasi da subito non abbiamo dato seguito ai suoi numerosi comunicati-stampa. Tuttavia abbiamo voluto che lei si scoprisse e dicesse anche a noi che i Tradizionalisti e il Tradizionalismo le vanno stretti. E dice bene, perché se vuole raggiungere posizioni di "prestigio" deve tenersi lontano dalla Tradizione e dai Tradizionalisti, perché per ora chi comanda ha tutt'altre vedute, ecumeniche, moderniste, democratiche... Ma non vada a dire in giro che lei con la sua Cadl difende il Cristianesimo, la Chiesa. Quantomeno in tutta onestà deve dire e riconoscere che non rappresenta e non difende noi: noi ci difendiamo da soli e prendiamo le doverose distanze dalle sue iniziative.

      Cordialmente,
Pietro Siffi, Presidente

Cordialmente, in Gesù, Maria e Giuseppe,
la Redazione di Salpan.org