Don Tullio Rotondo ci scrive...

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e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazione

       Rev. Don Tullio, mi rifiuto di pensare che nelle sue parole possa esserci un pur velato ricatto: non ho il piacere di conoscerla e ho pubblicato quanto trasmessomi da un attivo nostro corrispondente (che a sua volta risponde in toto di quanto comunicatoci), e quel che pubblichiamo non lo cancelliamo. Mi fa piacere notare la sua fiducia nel nostro stemma di monarchici cattolici, di cattolici vecchio stampo che credono nell'onore e nel rispetto proprio prima che di quello altrui (cristianamente, caritas incipit a se). Le do comunque la possibilità di ribattere alle nostre osservazioni, ma con la premessa che, detta qui ancora una volta anche la nostra, la questione si chiude definitivamente e non darò ulteriore spazio a polemiche.

       D'accordo sulla prima frase. Però mi pare che le posizioni più anticlericali, più estremiste e più accese sono esplicitate da appartenenti al Partito Radicale, in primis dal suo Segretario Politico Capezzone, mentre tutto l'altro sinistrume assume un atteggiamento più soft, più politico. Tuttavia, stando a come lei presenta ora la cosa, non è più chiaro cosa lei intenda per "radicale", sicché, non volendo entrare in una complicata casistica, non aggiungo altro.

       Non mi faccia apparire come il difensore della sinistra, anche perché ho ribattuto alla sua affermazione (altro che "non ho potuto"...) facendo rilevare, anche sulla base delle sue stesse affermazioni, che "quell'altro anticristianissimo che è il partito radicale" prima era stato accolto nella "CDL" di Berlusconi (pur di avere qualche voto in più), la qual cosa non doveva assolutamente succedere visto e considetrato che quello era "anticristianissimo" anche allora.

       Rev., non le permetto assolutamente di attribuirmi affermazioni mai fatte: io mi vanto di essere tra i pochi che hanno combattuto e combattono contro l'aborto, ricordando continuamente peraltro che esso implica la scomunica latae sententiae per chi lo pratica, per chi aiuta a farlo e financo per chi lo consiglia. Se lei mi conoscesse un tantino, comprenderebbe l'enorme assurdità dell'affermazione che mi attribuisce.
       Quanto invece alla sua affermazione che la pornografia delle TV di Berlusconi è meno grave dell'aborto, le faccio presente che io non ho il suo bilancino, né mi preoccupo di averne alcuno, perché pesare i peccati è compito non mio né suo, ma di Dio. Tuttavia lei, non può non sapere, e certamente sa, che l'immoralità (della sinistra e di Berlusconi) porta alla corruzione dei costumi a tutti i livelli e in tutti i campi, porta alla sessualità facile, diffusa ed egoista, porta all'aborto. Il nostro discorso sull'immoralità non riguardava soltanto Berlusconi, ma anche Berlusconi, e non vedo come lei possa giustificare un diffusore di gravissima immoralità sol perché si chiama Berlusconi, sol perché si dice di destra, sol perché si dice anticomunista: i fatti sono gravemente immorali, e tali restano. Le ritrascrivo la nostra affermazione: «Quanto a immoralità la "destra" non pare che voglia essere seconda a nessuno, basti pensare alle situazioni immorali di tanti nostri governanti, basti pensare alla TV di Berlusconi, al suo Grande Fratello, a tutte le sue trasmissioni pesantemente oscene e gravemente immorali (veramente, bisognerebbe dire, Berlusconi ha battuto la sinistra pure in immoralità!).» Lei può negare la realtà di questa affermazione? È uno schifo guardare la TV: si vedono solo seni, cosce, atti sessuali a tutte le ore..., si presentano come normali e civili fatti e persone che nulla hanno a che vedere con la normalità e la civiltà, si fanno allusioni oscene e si usa un linguaggio osceno e disgustoso (alla Littizzetto) presentato come normale e comune............................ Per lei tutto questo è niente?
Lei assolve Berlusconi, ma lo assolverà anche Dio? Se lei assolve Berlusconi, dovrà assolvere anche tutti gli altri, tutte le altre TV che gareggiano in oscenità, in sporcizia morale, dovrà assolvere anche i comunisti. Noi invece l'osceno e lo sporco lo condanniamo da qualunque parte provenga.

       Rev.do, io non so in quale mondo viva lei e su quali testi di morale abbia studiato, ma so per certo che la propagandata e diffusa immoralità porta ad altri peccati ed anche all'aborto. L'aborto non lo si combatte con un film porno... Ma lei si ricorda del Vangelo? «Guai all'uomo, a causa del quale viene lo scandalo...» (Mt 18, 7) Già da bambini, quando ci spiegavano il Catechismo di San Pio X, c'insegnavano che il peccato veniale porta al mortale, ora mi dica: il peccato di scandalo pubblico a cosa porta? o per lei è sufficiente che uno scandaloso si proclami anticomunista per essere assolto?!

       Le idee di Berlusconi sono liberali, non lo dimentichi, e lei sa pure che il liberalismo è padre del comunismo: come fa a scordarsene? È il liberalismo che ha generato i mostri e i carnefici, ed anche tanta povertà (se in nome del liberalismo economico nessuno controlla nessuno... e il ricco divora il meno fortunato). Lei ha dimenticato che sono stati quei bravi e democraticissimi americani che hanno sovvenzionato e favorito la rivoluzione bolscevica in russia e quella nazista in Germania?

       Perché si ferma al 1980? I guasti (o "carneficina", come dice lei) del comunismo non si sono mai fermati, o crede anche lei alla favola della conversione della Russia? Il Cattolicesimo in Russia è ancora fuori legge! I Cattolici in Russia sono ancora perseguitati (anche se forse son diminuiti gli arresti e le deportazioni).

       Che misure hanno preso i nostri (Berlusconi compreso) per contrastare il socialcomunismo cinese?
       - Hanno aperto al mercato cinese! L'invasione cinese (grazie al libero mercato) soffoca le nostre imprese, impoverisce la nostra gente. Ma non importa! Importante è dichiararsi anticomunista!

       Ma non ci sono soltanto i PACS, la bandiera dei quali è alzata anche dai Radicali, ci sono anche i matrimoni civili, le unioni di fatto, i divorziati, i divorziati risposati...: sbagliamo se limitiamo il campo di reazione ai pacs, infatti il liberalismo e il sinistrismo problemi ne creano tanti, e uno più grave dell'altro (divorzio, aborto, eutanasia, espianto d'organi da vivi "dichiarati" morti, mobilità del lavoro -prima presentata come una conquista-, assoluta incertezza del futuro, impoverimento generalizzato, grave svalutazione di stipendi e pensioni sacrificati sull'altare dell'euro -rivelatosi utile solo ai banchieri e niente affatto ai popoli-, sovvertimento e annullamento dei diritti più elementari con l'arresto europeo... ecc. ecc. ecc.)

       Ripeto: i socialcomunisti sono figli dei liberali: perché condannare soltanto i figli e non anche i padri? Non sarebbe più semplice, e più giusto, condannare tutti gli avversari del Cristianesimo?

       Pur ammettendo delle differenze tra nemici terribili e nemici più terribili, rimane il fatto che si tratta di terribili e che le conseguenze a livello spirituale debbono essere sempre e comunque di condanna: il buon cattolico condanna il male, punto e basta.

       Non sapevo che esistesse una dottrina spirituale che "dice chiaramente che i nemici non vanno combattuti tutti insieme", sapevo che questa era la strategia politico-militare del divide et impera romano, ignoravo che essa fosse diventata dottrina spirituale del Cristianesimo...
       L'esempio di Davide non fonda una dottrina spirituale.

       Il suo errore, rev. don Tullio, è quello di politicizzare il cristianesimo e l'anticristianesimo. Lei non può trattare e ridurre il Cristianesimo a un partito, ne i suoi nemici vederli soltanto come partiti. Quando Gesù disse "chi non è con me è contro di me", non intendeva parlare di partiti, ma di scelta tra il bene e il male, tra la virtù e il vizio... anche perché il suo Regno non è di questo mondo. Di conseguenza, se vogliamo essere con Cristo, Cristiani, dobbiamo essere contro il male (sotto qualunque forma si presenti) e contro il vizio (profuso a piene mani ANCHE da tanti sedicenti anticomunisti).

       Per quanto riguarda il "pastore tedesco", bisogna riconoscere che B16 se l'è voluta: basti pensare allo stemma che si è scelto, dove più che il Vescovo di Roma appare quello di Monaco... e quindi di pastore tedesco, appunto.

       Da buoni cattolici dovremmo impegnarci a convertirli, prima che ad abbatterli. Comunque condividiamo il fatto che la nostra azione (o lotta) deve comprendere anche il campo politico per far sì che né fornicatori, né idolatri, né adulteri né effeminati, né pederasti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci (1Cor VI, 9-10) ci governino, memori che la Legge condanna i non giusti e riottosi, gli empi e i peccatori, gli scellerati e i profani, i parricidi e matricidi e omicidi, i fornicatori, i sodomiti, i ladri d'uomini, i bugiardi, gli spergiuri (1Tm I, 9-10), non dimentichi che l'Apostolo insiste e chiarisce: "ho inteso scrivervi di non aver rapporti; se uno, chiamandosi fratello, fosse poi un fornicatore (...) con un siffatto neppur mangiare dovete". Da tutte queste citazioni risulta evidente che l'aspetto morale è davvero preminente per il Cristiano.
       Certo, umanamente, tra Berlusconi e sinistrume vario, siamo portati a preferire Berlusconi, ma moralmante il giudizio non può che restare negativo e ci incombe l'obbligo di cercare altre soluzioni che escludano atei, liberali, corruttori di costumi, adulteri, sodomiti.....

       A parte che la fede la si attacca anche corrompendo i costumi (come sostiene anche Lenin) siamo di nuovo al bilancino... che non ci compete.

       Noi non speriamo in questa cosiddetta destra, ma soltanto in Dio, al quale chiediamo protezione e che susciti a governarci buoni Cattolici, veri Cattolici (non concubini, non adulteri, non divorziati, non sodomiti, non negatori di Dio e della sua legge).
       Per queste nostre idee qualcuno ci dirà arretrati; bene, siam felici di esserlo!

       Pensiamo anche alle tristi conseguenze se torna al governo la Prestigiacomo, con il suo razzismo femminista che ci vuole imporre una certa percentuale di donne sol perché donne, e non perché migliori degli uomini. È semplicemente pazzesco, ma Berlusconi  non può dir di no a una bella donna...
       Per il resto sappiamo che certe scuole hanno ben poco (o niente) di cattolico e che l'aborto ora viene regolarmente e incessantemente praticato e, cosa ben più grave, sappiamo che la CDL ha ripetutamente assicurato che la 194 non è in discussione, che non si vuole abrogare la legge sull'aborto. Perché???!!! Don Tullio, l'aborto garantito dalla destra non è un assassinio? non è carneficina? o non è abbastanza mostruoso?!

      Per il testo nella sua forma originaria rimandiamo all'articolo già pubblicato.
In verde risportiamo le "risposte" di Don Tullio, mentre in rosa le nostre ulteriori osservazioni.