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RICEVIAMO, 15-01-11
da Perini

 

      Spett.le Redazione,
sono riusciti a beatificare Giovanni Paolo II

 

Egr. Sig. Perini,
la ringraziamo della sua mail, soprattutto perché ci dà l'opportunità di dire la nostra sulla beatificazione di Giovanni Paolo II: un fatto tanto vergognoso quanto incredibile e paradossale.

Intanto cominciamo col dire
– che fino a questo momento, grazie a Dio, Giovanni Paolo II non l'hanno ancora beatificato,
– in secondo luogo che la beatificazione non è coperta dall'infallibilità pontificia,
– in terzo che, anche se lo dichiarassero Santo, la canonizzazione non è ancora un domma di fede, e tutto fa supporre che neanch'essa rientri nell'infallibilità pontificia.

Comunque è a dir poco scandaloso il fatto in sé e il modo di procedere: lo si vuole beatificare a qualunque costo, non tenendo conto di quanto GPII ha fatto, ha detto e ha scritto, non si ascolta nessuno! e dire che in tanti hanno documentato comportamenti detti e scritti non dico indegni di un Santo, ma neppure dell'ultimo dei Cristiani.
A questo proposito Chiesa Viva ha scritto molto, ha addirittura edito un numero speciale sull'impossibile santità di GPII, perché non se ne vuole tener conto?!

Nelle cause dei Santi, prima c'era il Cardinale "diavolo", quello che cercava il pelo nell'uovo, onde evitare che niente potesse offuscare la figura di un vero Santo. Ora che qualcuno fa vedere non il pelo nell'uovo, ma l'elefante che tutti vedono, fatti enormi e gravi, non se ne tiene conto?! Va bene che il Cardinale "diavolo" la chiesa conciliare lo ha eliminato, ma ha eliminato anche il peccato? Non conta più nulla il peccato? Non conta più nulla l'eresia? Non conta più nulla lo scandalo? Non conta più niente?

E a questo punto nessuno venga a lamentarsi per le critiche da noi fatte a Benedetto XVI, nessuno venga a dirci che B16 è buono e addirittura tradizionalista... Di quale bontà parliamo? e di quale tradizionalismo?
Asinus asinum fricat
dicevano i latini e S. Malachia di questo Papa dice: crux de cruce: dalla croce (che fu Giovanni Paolo II) deriva la croce (che è Benedetto XVI): un castigo di Dio! [Si veda a tal proposito Il terzo segreto di Fatima pubblicato dal Vaticano è un falso, eccone le prove..., di L. Morlier, pag. 76 in nota 125, pag. 77 in nota 128 e pag. 84]

(anche se era largamente prevedibile)!

 

Nella chiesa conciliare tutto è possibile!!!
      – È possibile che un superbo e vanaglorioso sia ugualmente dichiarato Santo [vedi De Balaguer]
      – È possibile che un massone sia ugualmente dichiarato Beato [vedi Giovanni XXIII]
      – È possibile che chi non battezza un bambino in punto di morte venga ugualmente dichiarato Beato [vedi M. Teresa]
      – È possibile che chi fa dell'erotismo la sua missione in terra e il godimento eterno in Cielo venga ugualmente dichiarato prima Beato e poi Santo [vedi Giovanni Paolo II]
      – È possibile che................ È possibile proprio tutto!

E tutti gli altri chi sono?

 

Bella domanda la sua, Sig. Perini. Gli altri non fanno comodo a nessuno, mentre GPII fa comodo alla chiesa conciliare, fa comodo al Concilio Vaticano II.
Non creda che vogliano beatificarlo perché lo credono veramente santo: loro se ne infischiano di Karol Wojtyla, loro pensano soltanto a se stessi, cercano e vogliono soltanto una giustificazione al loro pessimo comportamento, al loro essere lupi, nella loro pochezza e miseria pensano di autobeatificarsi beatificando GPII.
Certo potranno ingannare tanti ingenui..., ma potranno ingannare anche Dio??? O forse non credono più che Dio esiste e che a breve Gli dovranno rendere strettissimo conto del loro operato, come già hanno fatto Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II?
Dio accieca quelli che vuol perdere...
Ma sta a noi non seguirli nella loro cecità.

Ribadiamo che noi non siamo sedevacantisti, ma nello stesso tempo non siamo acritici papisti: noi crediamo che al di là dei casi coperti dall'infallibilità, il Papa può sbagliare e peccare, anche gravemente.
Il Papa lo chiamiamo Sua Santità, ma non crediamo che sia automaticamente santo: la santità se la deve sudare ogni giorno, deve cercare, lui per primo, la pace con Dio prima ancora di quella con gli uomini.
Lui non può abbassare la divinità di N. S. Gesù Cristo allo stesso livello degli idoli, degli dèi falsi e bugiardi.
Lui non può partecipare a incontri [vedi Assisi] per amore dell'uomo: prima viene l'amore di Dio.
Lui non può dire che noi Cristiani abbiamo lo stesso dio dei musulmani e degli ebrei:
se lo dice, bestemmia e pecca gravemente: rimane Papa, ma peccatore, e in questo noi non possiamo e non vogliamo seguirlo!

Nel Trentino, ad esempio, c'è una donna morta in concetto di santità (Domenica Lazzeri) il cui processo si protrae per le lunghe, dato che lei è morta più di 150 anni fa.

 

Ce ne sono tanti che aspettanto di essere beatificati e canonizzati; oltre alla sua citata Domenica Lazzeri, ce ne sono altri, il processo dei quali può ritenersi concluso, ma vigliaccamente i signori del Vaticano non procedono per non dispiacere protestanti o ebrei, li temono: loro preferiscono prostrarsi davanti agli ebrei e ai protestanti, e non davanti a Dio.
Pensiamo ad esempio alla Regina Isabella di Castiglia e a Pio XII.
Al contrario nessuno si oppone per la beatificazione dell'ebreo Giovanni Paolo II, di quel fustaccio erotico ed esaltatatore dell'erotismo, che si è permesso di dire:
il mettere a nudo la mascolinità e la femminilità, costituiscono la maggiore rivelazione dell’essere umano, per sé e per gli altri. [Chiesa Viva, n. 430, p.81]
«La nostra eredità sarà un erotismo eterno; l’erotismo attuale è il nostro compito; l’erotismo celeste è il nostro obiettivo». [Chiesa Viva, n. 430, p.82]
in Paradiso l’erotismo costituirà il fondamento della comunione dei Santi. [Chiesa Viva, n. 430, p.82]

Come si può, davanti a tanto porcile, davanti a un simile linguaggio da trivio, davanti a un credere da musulmano, continuare a parlare di beatificazione?

Pensiamo che quando il primo Maggio lo dichiareranno beato, Playboy dedicherà a GPII la copertina, con gratitudine...
E forse è stato in previsione di tanto scempio che Benedetto XVI ha recentemente fatto beato un gay dichiarato che si è fatto seppellire con il suo "compagno"...

      Perchè questa inusuale fretta?

 

Il fallimento della chiesa conciliare è sotto gli occhi di tutti, gli autori e i responsabili di tanto disastro sono i primi a saperlo, tuttavia diabolicamente perseverano nell'errore e temendo il riaffermarsi della Chiesa Cattolica, Una Santa Apostolica e Romana, si affrettano a infangarla con altro disonore, con proclamazioni che la rendano inaffidabile, fallibile... umana, non più divina...
Poveri illusi!
Combattono contro Dio!
Pensano forse che Dio si farà intralciare dai loro stupidi tranelli?! Portae inferi non praevalebunt!

Cordialissimi saluti

Perini

 

Cordialmente ricambiamo i saluti.

Christus regnet per Mariam et Joseph!
La Redazione

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