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RICEVIAMO, 26-10-06
dal Sig. Giorgio

 

      Faccio parte da circa un anno, insieme a mia moglie, di un gruppo neocatecumenale che si ispira a Kiko Arguella e ad una ex suora. Ciò che mi ha dato sempre fastidio che in ogni discorso, per ogni preghiera e per ogni canto si facesse riferimento sempre e solo a questo Kiko e mai al SIGNORE!

 

Sig. Giorgio,
ci congratuliamo con lei per aver capito in così poco tempo che il movimento NC non va: ringrazi Iddio dei lumi che le ha dato.

È ovvio che per i NC il Signore è meno importante di Kiko, la qual cosa dovrebbe dar fastidio ad ogni cristiano che usi un minimo di buon senso, un minimo d'intelligenza.

      Qualche giorno fa, dopo una convivenza, è accaduto un episodio increscioso. Un nostro "fratello", non in buona salute ha fatto un intervento che ai catechisti non è affatto piaciuto per cui, lo hanno aggredito "verbalmente" dandogli del pazzo!, in barba a quanto vanno predicando: "non giudicate mai il prossimo" Per me tale comportamento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 

Non ci è chiaro cosa intenda lei per "convivenza", come pure perché ai catechisti non è piaciuto l'intervento, di conseguenza non facciamo alcun commento. Ma sull'aggressione verbale, culminata nell'attribuzione di pazzia, fa bene a scandalizzarsi, o meglio, ad aprire gli occhi. Aggiunga poi che N.S.G.C. non dice soltranto "non giudicate" , ma anche «Chiunque si adira contro il suo fratello, merita di essere giudicato. E chi dirà al fratel suo: "Raca ", sarà sottoposto al Sinedrio. E chi gli dirà "Stolto", sarà condannato al fuoco della Geenna».

Ora sta a lei non accogliere nel suo vaso altro veleno neocatecumenale.

      Ho iniziato, mi sono pentito di non averle fatte prima, a fare ricerche su Kiko e le sue catechesi ed ho letto tutto ciò che di negativo possa esistere. Purtroppo si pavoneggiano per il fatto che il Papa ha approvato e firmato il loro Statuto che, però negli incontri in buona parte non tengono in considerazione.

 

 

 


Di cose sbagliate Giovanni Paolo II ne ha fatte tante, compresa questa, speriamo che in un futuro non lontano un altro Papa corregga il gravissimo errore. E d'altra parte come si fa a tener conto di chi scambia la propria dignità per 30 denari?

      La Chiesa non interviene anche perchè il N.C. le porta ricchezza, seminari, preti e suore itineranti in numero considerevole.

 

È gravissimo quel che lei denuncia, ma la ricchezza non può affatto giustificare l'accondiscendenza degli uomini di Chiesa. Le altre motivazioni (seminari, preti e suore) ai signori del Concilio Vaticano II non interessano: hanno voluto i seminari vuoti, gli spretati, gli smonacati!... Le suore poi oggi vestono alla moda... danzano...

      Nonostante abbia già preso la decisione di lasciare il cammino, vorrei avere da voi un parere sullo stesso e vorrei che mi evidenziaste, se siete in possesso di testimonianze di coloro che hanno fatto il cammino e ne sono usciti, quali sono le cose che il N.C. propone ed impone ma, che sono contrarie a ciò che la Chiesa predica.
In attesa di una vostra esauriente risposta, saluto
                                     Giorgio

 

Il nostro parere lo può trovare  chiaramente espresso nei due articoli già pubblicati su questo sito:
       Eresie neocatecumenali
       Neocatecumenali, Testimonianza di un'esperienza vissuta.
Li legga attentamente e ringrazi Dio per averle fatto aprire gli occhi così presto.
Soprattutto nel primo articolo, troverà le risposte a tutte le sue domande.

 

Sperando di esserle stati un tantino utili, cogliamo l'occasione per salutarla cordialmente in Gesù, Maria e Giuseppe.

La Redazione

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