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Spett.le Salpan, |
Si è chiesto come mai oggi non s'insegni più tanto Catechismo, mentre pullulano i "corsi di teologia"? |
ebbene' credo di aver commesso uno degli errori più gravi e madornali della vita mia, dettato forse dalla mia ingenuità. il perchè? presto detto: |
Lo crediamo bene. Ringrazi Dio che gli ha aperto gli occhi. Consideri che seguire simili corsi è un grave atto d'imprudenza, è non fuggire il pericolo, e lo Spirito Santo avverte: "Chi ama il pericolo perirà in esso". |
non avete idea delle eresie che, mio malgrado, sono stato costretto a sentire e... "vedere": preti in maglione di flanella che comunicavano, gloriandosene, |
Lo immaginiamo. E qui pensiamo a quanti ci accusano di essere criti nei confronti dei preti, dei Vescovi e del Papa: possibile che simili eresie e sconcezze le conosca soltanto lei o noi? I "Pastori" non ne sanno niente? E perché mai non intervengono? Perché mai prediligono e proteggono eretici e cafoni, mentre condannano aspramente i tradizionalisti che non dicono eresie e si comportano con decoro? |
di aver fatto tenere l'omelia a "sacerdotesse" luterane (deprecando il fatto che le donne non avessero spazio nel Sacerdozio) |
Quando è il pastore che invita il lupo a proteggere le pecore, che ne sarà di esse? L'eretico che può insegnare? Eresie! |
nella propria parrocchia, |
e magari nella propria alcova |
che trattavano da dementi i Padri riformatori tridentini e da "sporchi reazionarii" (son parole testuali!), |
Il bue dice cornuto all'asino... |
donne scelte per insegnare teologia della rivelazione, che proponevano il noto slogan modernista della evoluzione dei dogmi... |
Certo, per loro a tempi nuovi corrispondono verità nuove, dogmi nuovi, Dio nuovo... È la loro professione di mancanza di fede |
Lo confesso, sono stato un ingenuo a scegliere di iscrivermi a quell'istituto di scienze religiose e adesso non so che fare. Che Dio mi aiuti, soffro proprio nel constatare queste nefandezze. In Christo, Federico |
Dice bene, è stato un ingenuo, ma ora agisca con il candore della colomba e per riparare un tantino al mal fatto se ne esca da quella bolgia sbattendo forte la porta: professi apertamente la sua fede e rinfacci a quei giuda il loro tradimento. |
ho appena letto alcuni vostri interessanti articoli, rimanendo turbato da una frase che in uno di essi ho trovato scritta: "esiste anche il peccato di omissione". è vero ed io credo di aver commesso ripetutamente codesto peccato quando, sentendo pronuziare le eresie di cui ho scritto nella precedente, durante le lezioni, pur col cuore gonfio di sdegno misto a dolore, non intervenivo, ma, per pavidità e mero quieto vivere, facevo orecchie da mercante. non posso, quindi, che constatare d'essere un don abbondio, oltrechè un peccatore. ho letto, altresì, che siete Monarchici Borbonici, ebbene vi dico che i miei antenati erano sudditi dei Suddetti sendo io di Pescara! In Christo, Federico |
Adesso non si abbatta, importante è aver aperto gli occhi, aver capito il proprio errore, abbandonare l'esempio di Don Abbondio e seguire quello di Fra' Cristoforo, con l'aiuto della Madonna e di San Giuseppe, per amore e gloria di N.S. Gesù Cristo e della sua Chiesa. |
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Cordialmente, in Gesù, Maria e Giuseppe, |