Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
|
Il «piano Seelisberg» che incantÒ Giovanni XXIII di Alberto Fontan Fonte: Effedieffe |
Il cedimento della Chiesa, programmato e imposto dagli ebrei, è accettato e fatto proprio dalla vile accondiscendenza dei "buoni", che i fatti denunciano come lupi e traditori di quel Gesù che, sull'esempio di Giuda, baciano per venderlo ai nemici. Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
|
Scrive De Poncins: «Il professor Jules Isaac nel 1959 diede una conferenza alla Sorbona [Parigi] sulla necessità di rivedere l’insegnamento cristiano sui giudei chiudendolo con un appello al senso di giustizia ed amore della verità di Papa Giovanni [XXIII]. |
Prima di inoltrarci nella vicenda Seelisberg, conviene rilevare che il giudaismo attuale, ancor più di quello del tempo della |
La nota questione dei Khazari, di origini turco-caucasiche e niente affatto semitiche, che si convertirono in massa non all’ebraismo biblico antico, ma piuttosto al Talmudismo, i quali oggi costituirebbero la stragrande maggioranza degli «ebrei», complica ulteriormente le cose. |
[A] Il fattaccio si è ripetuto di recente con il libro "Pasque di sangue", di W Toaff. |
Tornando ora alle richieste del professor Isaac degli anni ‘60, osserviamo che parte della loro sostanza, in forma più attenuata, si ritrova nel documento in dieci punti compilato a Seelisberg, cittadina svizzera del cantone di Uri, ed emesso dai membri cristiani dell’International Council of Christians and Jews il 5 agosto 1947. (10) |
Il sesto: «Si eviti di usare il termine giudei nel senso esclusivo dei nemici di Gesù e le parole ‘i nemici di Gesù’ per designare l’intero popolo giudaico». |
[B] Perché? un assassino perdonato, non rimane sempre e comunque un assassino?
Inoltre, che la Vittima perdoni, è sufficiente anche nel caso in cui l'assassino si ostina nel suo esecrando misfatto? E quando mai gli ebrei hanno chiesto perdono a Gesù?! Quando mai l'hanno riconosciuto Messia, Figlio di Dio e Dio esgli stesso? |
Secondo il SIDIC (Service International de Documentation Judéo-Chrétienne), che ha festeggiato nel 1997 il cinquantenario della Conferenza di Seelisberg del 1947, «Il suo scopo fu: |
Quanto alle variazioni liturgiche roncalliane, la perfidia, secondo la Chiesa cattolica, non sta -e non è mai stata- nell’appartenenza ad una determinata razza umana, ma sta nel rifiuto della verità. |
[E] Ed ecco i fratelli "maggiori" di vojtyliana memoria. |
Ma il giudaismo non crede neppure al peccato originale con la relativa caduta dell’uomo ed esclude quindi la necessità di una redenzione e di un Redentore. Alberto Fontan |
Note |