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Nuovi elementi di accusa inchiodano Omri Sharon, il figlio del premier israeliano, allo scandalo per un progetto di villaggio turistico dell'uomo d'affari israeliano David Appel. Un video che il quotidiano "Haaretz" intende pubblicare a breve mostrerebbe Omri Sharon mentre, nell'ottobre 1999, dice all'imprenditore David Spector che se il piano andrà in porto "ci saranno soldi sufficienti per tutti, e per andare via di qui". Omri Sharon aveva smentito qualsiasi legame con il progetto, per la cui autorizzazione il governo israeliano avrebbe esercitato pressioni su quello greco. "Haaretz" cita fonti della magistratura, secondo cui la registrazione coinvolge anche un altro figlio del premier, Gilad, che avrebbe accettato denaro perché il padre si impegnasse per ottenere i permessi necessari. Anche il premier è stato sentito dal magistrato in merito a presunti finanziamenti di Appel al Likud [partito della destra israeliana, amico di Alleanza Nazionale]. |