Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
|
|
COMUNICATO STAMPA - ANNO XXIII - n. 7 |
Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
Uno spot di 30 secondi, 10 volte al giorno, sulle tre reti Rai statali, fino ad ottobre per convincere i bambini a donare gli organi. Tutto ben calcolato, proprio nel momento in cui i bambini sono a casa da scuola. Una specie di augurio di morte a bambini di 8/14 anni portato da Prodi (Presidente del Consiglio) e dalla Turco (Ministro della Salute) sotto l'egida delle lobby trapiantistiche. Forse Prodi/Turco pensano di essere i padroni della fattoria degli animali di Orwellina memoria e quindi trattano i cuccioli d'uomo come animali di riserva da plagiare lentamente con la “pubblicità progresso”. Ai fini della coerenza, Prodi/Turco hanno ancora due reni? (Lo sanno che possono donarne uno da vivi coscienti?) Hanno ancora il fegato intero? (Lo sanno che possono donare parte del fegato?) Hanno donato il midollo? Il sangue? Ma si sa i politici parlano “bene” ma razzolano male. Per loro l'integrità e all'occorrenza il trapianto, per gli altri la donazione e l'espianto. Quindi i bambini, sin da piccoli, si devono identificare con un aeroplanino senz'anima, i cui pezzi quando si rompe vanno usati. Bisogna prepararli ad essere intercambiabili, senza valore intrinseco, materia. Solo così li puoi rendere cavie al servizio dell'economia e della ricerca. Questa pubblicità etichettata come “pubblicità progresso” ci offende tutti, e ancora una volta sottolinea la precisa volontà istituzionale di censura in materia al fine di incrementare consensi agli espianti basati sulla disinformazione. Matteo Ciarimboli Presidente. |
|