Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
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da La Tradizione Cattolica (n. 32/1997) |
Sottolineature, grassetti e colori
sono generalmente nostri |
Col pretesto
di ottenere organi per salvare la vita a chi senza un trapianto non potrebbe
sopravvivere, si sta varando una legge per la donazione forzata degli
organi: ma per essere utili, questi
organi devono essere asportati da persone ancora vive.
Dopo l'eliminazione dei bambini con l'aborto e dei malati con l'eutanasia, la cultura massonica della morte vuole scannare i pazienti in coma in nome del progresso scientifico: è la realizzazione del "Mondo nuovo" di Huxley. (1) Per combattere i progetti della lobby trapiantistica si è costituita la "Lega nazionale contro la predazione di organi" (passaggio Canonici Lateranensi n.22 - 24100 Bergamo. Tel. 035/21.92.55, fax: 035/ 23.56.60). Questa associazione sta diffondendo del materiale per denunciare i piani trapiantistici, dietro i quali si nascondono interessi miliardari. Già nel novembre 1995 la "Lega" scriveva: " ... sono all'esame del Parlamento alcuni Disegni di Legge che, pur avendo i connotati della mostruosità, sono sostenuti dall'interesse continuo dei grandi mezzi di informazione. Facciamo degli esempi: 1 Disegni di Legge 220 e 348/A/R non prevedono più il divieto di espianto dell'encefalo. Ora, ci chiediamo: se ci si dice che questo stesso encefalo è morto, tanto che si possano espiantare gli altri organi, com'è allora possibile che si espianti questo encefalo morto? Per espiantare e trapiantare, questo e altri organi, è necessario che essi non siano morti, altrimenti il trapianto è inutile: se i nuovi Disegni di Legge permettono l'espianto dell'encefalo è chiaro, allora, che questo è ancora vivo, come sono vivi tutti gli altri organi che si espiantano e le persone a cui vengono tolti. Chi ha interesse che questo avvenga? Il Disegno di Legge 1701, all'art.1, recita: "AL FINE DI REPERIRE IL MAGGIOR NUMERO DI ORGANI DA TRAPIANTARE (!!!) è istituito... un servizio di assistenza (!!!) permanente, sulle autostrade e sulle strade statali, provinciali e comunali, con adeguate autoambulanze di rianimazione (!!!). Il servizio provvede a somministrare le prime cure (!!!) al paziente (!!!), vittima dell'incidente stradale, provvedendo altresì al suo pronto ricovero (!!!) ..." (2) |
(1) Il colmo è però che tanti buoni cattolici, utili idioti manovrati dalla massoneria mondiale, credono di fare un atto di carità, donando gli organi, "un atto di carità estrema"! Non sanno invece che diventano strumenti di morte a servizio di colui che fu omicida e buggiardo fin dall'inizio. Dio invece è chiarissimo: non uccidere!
(2) Ipocriti!
Questa non è assistenza, |
Ma come si fa
a parlare di "assistenza", di "rianimazione" di "cure"
e di "ricovero", se si è premesso che il fine è
quello di "reperire il maggior numero di organi da trapiantare"?
Altro che macabro umorismo: qui ci troviamo di fronte ad una realtà
terrificante! Oltre alla Croce Rossa e alla Croce Verde, per salvare i
malati e gli incidentati, avremo la concorrenza della Croce Nera che cerca
di accaparrarseli per espiantarli!.
I Disegni di Legge 220, 348/A/R vogliono escludere totalmente ogni possibilità di opposizione da parte dei familiari e vogliono considerare "donatori" sia coloro che si sono dichiarati esplicitamente tali, sia coloro che non si sono dichiarati esplicitamente tali, sia coloro che non si sono espressi (il famigerato "silenzio-assenso": DDL 220, art. 2, c. 4). Ciò significa che chi non vorrà essere sottoposto al prelievo degli organi a cuore battente, dovrà preoccuparsi di farsi schedare come "non-donatore" (è evidente il ricatto morale: verrebbe guardato come cattivo ed egoista (3)) presso le USL di appartenenza, ed affidare così le proprie speranze di sopravvivenza e il rispetto della sua volontà ad un semplice timbro apposto sulla sua tessera sanitaria. Come dire che bisognerà sempre girare con la tessera sanitaria al collo, altrimenti, alla prima occasione, ti fanno a pezzi!". |
(3) Invitiamo tutti
a "non soffrire" per questo "ricatto morale": siamo
orgogliosi della nostra personalità capace di distinguiersi dalla
massa delle pecore, orgogliosi della nostra intelligenza capace di sventare
i trucchi e le bugie di macellai in camice bianco o, per non offendere
i macellai, di medici assassini o, meglio ancora, di maffiosi impegnati
a ricavare il massimo dal loro business di organi.
Ci dicono arretrati? Siamo orgogliosi di esserlo! Ci dicono che manchiamo di carità? Non vogliamo avere la carità degli stupidi a servizio dei furbi! Siamo più "caritatevoli" di tanti altri, perché obbedendo a Cristo amiamo il prossimo "come" noi stessi, non «più di noi stessi»! |
Ultimamente
il partito trasversale della predazione di organi (presente, attraverso
la lobby medica, nelle Commissioni per la sanità di tutti
(4) gli schieramenti politici) ha
fatto un nuovo passo avanti col "Testo unificato" per la predazione
degli organi approvato dalla "Commissione Ristretta della Sanità
del Senato" in data 29 gennaio 1997. In un comunicato-stampa la
"Lega" antipredazione spiega: DITTATURA!!! |
(4) Tutti gli «onorevoli»
vogliono essere à la page, non vogliono andare contro-corrente,
perché il loro unico interesse è non perdere voti... per
non perdere la poltrona: il giusto e il vero sono per loro assolutamente
secondari e relativi!
Ricordiamocene al momento del voto! Castighiamoli! |