La Turchia ha condannato la decisione dei legislatori canadesi di riconoscere come genocidio l'uccisione di massa degli armeni durante la prima guerra mondiale, accusando i politici canadesi di «ristrettezza mentale» [!]. La mozione approvata dal Parlamento canadese recita: «Questo Parlamento riconosce il genocidio armeno del 1915 e condanna quell'azione come crimine contro l'umanità». Nella sua osservazione critica, il ministro degli esteri turco afferma che la Turchia condanna con forza la decisione del Parlamento canadese e accusa i legislatori canadesi di cecità nel «seguire una visione limitata. Alcuni politici canadesi di corte vedute non sono stati in grado di capire che tali decisioni basate su informazioni pregiudiziali, rischiano di risvegliare sentimenti di odio tra persone di diversa origine etnica e alterare l'armonia sociale». La nota osserva che non spettava ai parlamentari «giungere a conclusioini su periodi controversi della storia».

(Da Avvenire del 23 aprile 2004)