Precisiamo che articoli, recensioni, comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.


Pubblichiamo volentieri quanto scritto dal giovane Cesare Fontana, che approfitta dell'occasione di una lettera per dar libero sfogo alle sue considerazioni sulla tristissima condizione attuale della Chiesa.
La sua espressione semplice e senza pretese esprime il forte desiderio di un fronte unico tradizionalista contro massoni e modernisti. Il suo pensiero pare che alla fine propenda per tesi sedevacantiste, ma il plurale usato ("gl'impostori che occupano la Santa Sede"), fuga ogni dubbio e lo situa in posizione neutrale.

L'unione dei Tradizionalisti
per combattere massoneria e modernismo
di Cesare Fontana
   

Spett.le Redazione,
con molto piacere ho seguito la nascita di questo nuovo sito cattolico e spero che molti altri seguano il vostro esempio.
Purtroppo, come tutti ben sappiamo, la Chiesa oggi sta attraversando una crisi senza precedenti, dato che le idee non cattoliche primeggiano in Vaticano e spesso partono dalla Cattedra di Pietro, ragion per cui molti cattolici si domandano se in quella Cattedra sieda il Vicario di Cristo (il dolce Cristo in terra, secondo l'espressione di Santa Caterina) o un occupante che persevera nell'errore che insegna.
Purtroppo, però, anche noi tradizionalisti dobbiamo farci un esame di coscienza, perchè siamo sempre più divisi e non riusciamo a creare un unico fronte realmente cattolico che possa spazzare via dalla Santa Sede il modernismo di stampo massonico.
A volte proprio chi lotta per l'integralismo cattolico, all'atto pratico agisce in modo non proprio integrale, come coloro che hanno eletto antipapi in giro per il mondo, dimenticando che Gesù disse: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa (Mt. 16,18). Questa pietra è la Diocesi di Roma, in Vaticano, e non in America, in Spagna o altrove.
Dal Concilio Vaticano II, la Chiesa, o meglio quella che sarebbe dovuta essere la Chiesa, si è protestantizzata e solo una piccola parte di Essa ha conservato la vera dottrina, la vera Messa, il vero catechismo, etc., proprio perchè le porte dell'inferno non prevarranno contro di Essa (Mt. 16,18). I seminari sono diventati dei veri e propri covi di una nuova dottrina che non è più quella cattolica, la maggior parte dei sacerdoti la vediamo vestita in jeans e maglietta e non vuole più sentir parlare del breviario, che considera un libro per retrogradi, scismatici e scomunicati...
Le nuove chiese non rappresentano più la cattolicità bimillenaria e l'altare posto al centro dell'assemblea rappresenta più la cena protestante che il Santo Sacrificio della Messa.
La gerarchia attuale ci impedisce di assistere alla vera Messa, eccetto in pochissime eccezioni concesse con indulto. Non dimentichiamo che solitamente sono i delinquenti che beneficiano dell'indulto; noi non possiamo permettere né tantomeno accettare, che per assistere alla Santa Messa dobbiamo essere trattati da delinquenti.
Credo che i tempi futuri saranno ancora più duri e vi invito tutti a pregare Nostro Signore Gesù Cristo che scacci al più presto gli impostori che occupano la Santa Sede.

Cesare Fontana
05/01/2004

 

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