Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
|
di Lorenzo Sani Segnalato da K@ttolico |
Grassetti,corsivi, colori, parentesi quadre,
sottolineature e quanto scritto nello spazio giallo sono, generalmente, della Redazione |
RIMINI
«Nelle sette sataniche sono molto graditi i bambini e le vergini:
noi non possiamo nemmeno immaginare
quanti piccoli scomparsi siano stati in realtà sacrificati a Satana».
Don Oreste Benzi non usa metafore per lanciare il senso della sua denuncia.
Da più di due anni, da quando la questura di Pescara ha arrestato quattro adepti degli Angeli di Sodoma che adescavano bimbi e giovani per plagiarli e renderli compartecipi di riti satanici, ha aperto un Servizio anti sette occulte con un numero verde (800228866) che raccoglie segnalazioni e denunce. Don Benzi è anche il tutore di una giovane, ancora minorenne, fuoriuscita da una setta. «Questa ragazza è stata adescata quando aveva 12 anni da una sua insegnante che in realtà era la sacerdotessa di una setta satanica», racconta il prete di strada riminese. «Quella donna lha plagiata al punto da farle credere di essere la reincarnazione di sua figlia, morta alcuni anni prima. La poveretta ha subito ogni genere di violenza: è stata sottoposta a riti di iniziazione molto cruenti e la sua seduttrice le ha fatto bere il suo sangue per legarla a sè con un patto indissolubile. La bambina è stata inoltre abusata da quattro uomini incappucciati, allinterno di una chiesa sconsacrata». Per la sua esperienza diretta, don Benzi, ha unidea chiara del fenomeno.«Quelli che finiscono sui giornali, in realtà molto spesso sono le vittime, i pesci piccoli o piccolissimi. Il livello superiore delle sette non viene mai alla luce. Cè gente che conta, ricca, uomini di potere Hanno la capacità di insabbiare e di fare ciò che vogliono». |
|
Lorenzo
Sani
|