Il 27 novembre 1830 nella cappella di Rue du Bac a Parigi, la Madonna apparve a Santa Caterina Labouré. “Figlia mia ─le aveva detto il 19 luglio, in una precedente apparizione─ il buon Dio vuole affidarti una missione. [...] Sciagure stanno per colpire la Francia; il trono sarà rovesciato, il mondo intero sarà sconvolto da disgrazie di ogni specie” [allude al rovesciamento del Re Carlo X e alle altre sommosse massonico-rivoluzionarie].
       Chiede adesso che sia coniata una medaglia con sul dritto la sua figura, dalle cui mani promanano dei raggi, simbolo delle grazie che Maria ottiene per gli uomini. Sul rovescio il monogramma mariano M, sormontato da una croce con i due Sacri Cuori di Gesù e di Maria e la scritta in lettere d’oro: “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi!".
       La Madonna promette grandi grazie a tutti coloro che porteranno questa medaglia con fiducia.
       Approvata dall’Arcivescovo di Parigi la medaglia ha una diffusione straordinaria (nel 1876 si contavano oltre 1 miliardo di medaglie).
       Nel 1842 la strepitosa conversione di un arido anticlericale israelita, dedito solo ai piaceri e agli affari. Messosi al collo la medaglia, in segno di sfida, passava un giorno presso la chiesa romana di Sant’Andrea alle Fratte. Subito sentì l’impulso irresistibile di entrarvi. Recita la lapide ivi apposta: “Il 20 gennaio 1842 Alfonso Ratisbonne venne qui ebreo indurito. La Vergine gli apparve come tu la vedi. Cadde ebreo, si rialzò cristiano. Straniero: porta con te questo prezioso ricordo della misericordia di Dio e del potere della Santissima Vergine”.
        Narra il convertito (che si fece poi sacerdote) che “in un grande fascio di luce, mi è apparsa, dritta, sull'altare, alta, brillante, piena di maestà e di dolcezza, la Vergine Maria, quale si vede sulla Medaglia Miracolosa; una forza irresistibile mi ha spinto verso di Lei. La Vergine mi ha fatto segno con la mano d’inginocchiarmi. […] Al momento del fatto la benda mi cadde dagli occhi […]. Entrando in chiesa ignoravo tutto; uscendone vedevo chiaro”.
        La cappella di rue du Bac è meta ogni anno di milioni di pellegrini da tutto il mondo.