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Prodi e Berlusconi? Israele li promuove

di Antonino Amato

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazion

       Peres , venuto a Roma, dichiara: "Con il governo Prodi è la stagione migliore mai vista nelle relazioni tra Italia ed Israele" (1).
Pacifici corregge: "Con Berlusconi sarebbe stato meglio" (2).        Io capisco e rispetto l’opinione dei due Ebrei. E non mi impantano se, sulla bilancia di Sion, il cuore di Berlusconi pesa più del cuore di Prodi e/o viceversa.
       Da Italiano osservo che entrambi [Prodi e Berlusconi] hanno fatto e fanno una politica estera incomprensibile. Almeno secondo la logica degli interessi italiani. Tanto per dire, che ci stanno a fare i nostri soldati in Afganistan? E che ci stavano a fare i nostri soldati in Iraq? Per non dire dei nostri soldati in Libano. In una situazione che era e resta incandescente. E questo grazie alla politica avventuristica di Israele.

       Volete sapere l’ultima? Malgrado la presenza delle truppe dell’ONU nel Libano del sud, gli aerei israeliani violano continuamente lo spazio aereo del Libano. E, recentemente, hanno violato lo spazio aereo della Siria (3).
E sapete cosa propone Romano Prodi? Estrapolo la notizia dal "Corriere" perché ha dell’incredibile: "Ieri ha detto che l’Italia è pronta a "facilitare l’instaurazione di regolari relazioni tra Damasco e Beirut". Se la Siria riconoscesse il Libano, sarebbe meno emarginata. Vorrà esserlo" (4)?

       Si, avete letto bene: Israele occupa le alture del Golan, effettua raids aerei che potrebbero portare alla guerra, ma è la Siria che deve dimostrare buona volontà.
Per questo Romano Prodi viene chiamato "Romano Perfido". E, dalle parti di Tel Aviv, dicono: "Romano è dei nostri". Che [...] Romano! Ha sorpassato Berlusconi in fatto di servilismo verso USA/Israel.
Io li manderei tutti e due in Israele. Con biglietto di sola andata.

Antonino Amato

 

 

(1) "Peres in visita a Roma" in "Corriere della Sera" del 6 settembre 2007, pagina 16;
(2)"Governo amico di Israele ma con Berlusconi di più" in "Corriere della Sera" del 7 settembre 2007, pagina 9;
(3)"Raid aereo: tensione tra Siria ed Israele" in "Corriere della Sera" del 7 settembre 2007;
(4)"La diplomazia frena: proseguiremo gli sforzi di pace" in "Corriere della Sera" del 7 settembre 2007, pagina 9.

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