Precisiamo che articoli, recensioni,
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non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
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1: DALLA CRONACA NERA ALLA IMPOSIZIONEDELLE RAPINE DI BORSA |
Per onorare la figura e l'opera dell'insigne Prof. Giacinto Auriti, pubblichiamo il seguente articolo-denunzia del Prof. Antonio Pantano, carissimo amico del compianto Maestro scomparso l'11 Agosto 2006. La Redazione Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
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1. DALLA CRONACA NERA ALLA IMPOSIZIONE DELLE RAPINE DI BORSA "Finanziere" assassinato, fatto a pezzi, dopo il sequestro : ennesimo episodio di cronaca nera.
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2. VIAGGIO DEL DENARO SUL CAMMINO DI CADAVERI Gli uomini "liberi perché formali cittadini di regimi sedicenti democratici " non s'avvedono che vivono in soggezione totale -e dispotica- dei padroni del denaro, in condizione più avvilente e peggiore di quanto sia avvenuto per gli schiavi dei secoli lontani. Schiavi da millenni, fino a quelli che, nel XVIII° secolo, ancora esistevano persino in Italia, ove il pontefice della chiesa di Roma ne faceva uso, e, nel secolo successivo, furono anima della "nascita della nazione Usa " con continuità nel XX secolo tra coloro che, aggiogati alla produzione industriale, hanno vissuto dalla culla alla tomba per servire gli usurai "signori del denaro". ☼ ☼ ☼ Torniamo al "possessore " citato in apertura (8°capoverso, puntata precedente). ☼ ☼ ☼ Il virtuale antagonismo tra banchieri laici e cattolici -operanti in sincronico unìsono, monotòno, sinèrgco, nell'azione di sottrarre al cliente denaro con ogni pretesto- è fola da béttola, alimentata dai soliti cronisti, servili-incensanti-ossequienti-accattanti elemosine. ☼ ☼ ☼ Dal secondo dopoguerra mai fu chiarito e definito il ruolo di BankItalia s.p.a.. Tra il molto, comporta -oltre gli infiniti ed inimmaginabili privilegi ESENTI da tasse!- grandi scorte (superiori a quelle riservate a grandi criminali ed ergastolani!) di molti poliziotti a tutti i boss e maggiorenti anche di grado modesto, dilapidazione immensa di denaro del contribuente: servizi a personaggi (cui un accorto italiano mai affiderebbe di persona nemmeno un centesimo di euro) senza ruolo istituzionale, non contemplando la "costituzione repubblicana" una virgola in relazione alle banche ed, ancor più, alla privatissima società che opera da Roma, via Nazionale, con tentacoli -pretesto dei servizi di tesoreria, affidati da governanti compiacenti e prezzolati, mai tutelanti i cittadini- in ogni città. E, così operando, porta in bilancio al passivo tutto il denaro liquido stampato, creato dal nulla, ed emesso (su delega dello Stato, rappresentato da suoi "servitori" compiacenti e còrrei con la banca) rendendo inesistente e falso l'utile (ridotto a nulla!) ed inadeguate le tasse,in danno dei cittadini. Giovanni Paolo I, pontefice della chiesa cattolica, ingiuriato anche da Patriarca di Venezia e cardinale, e misteriosamente messo a tacere al 33° (numero cabalistico!) giorno di regno, dopo aver discusso la sera precedente col cardinale Villot [Jean, in massoneria dal 6.8.1996, matr. 041/3, "Jeanni" (Zurigo)] secondo il non smentito Mario Guarino: "l'Italia della vergogna" 1995, Laser edizioni, Viareggio, "I mercanti del Vaticano" 1998, Kaos edizioni, Milano, l'ondivago Franco Nicastro: "Mafia,007 e massoni", 1998, edizioni Arbor, Palermo, per citar qualcosa;
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3. DISSIPAZIONI, DILAPIDAZIONI, Lo stato giuridico vigente nella nostra contrada consente impunità e privacy (il riserbo personale s'è adeguato, come il pudore, a tempi attuali e linguaggio dominante grazie ai computer, che in italiano sono: calcolatori) ad ogni operatore e maneggiatore di denaro, ma qualche incontrollabile sub-agente di periferìa regola in proprio (luglio 2006) i conti di cosca, prima ben governati dal "venerabile" superiore (operante in nomine domini: d minuscola!). Perchè, in questi baillamme, congregazioni religiose formalmente inattaccabili e sempreal di sopra d'ogni sospetto, annoverano, tra gli adepti, sopratutto finanzieri che han funzione e sanno dissolvere nel nulla milioni di euro. E, su identica lunghezza d'onda, si invocò la "santità subito" per il prete polacco che, assunto al massimo vertice gerarchico, confermò -con assolute immunità e licenza d'agire- l'affarista Marcinkus arcivescovo (massone dal 21.8.1967, matr. 43/649, "Mar", come pubblicato più volte ai tempi, e come ammessomi dal genuino Cardinale S.R.E. Silvio Oddi) alla gestione dello IOR (in vista anche dellemanovre politiche polacche e del prestabilito 1989 : dissoluzione dell'URSS), in spregio alle fulmìnee decisioni del "fattivo rivoluzionario" predecessore, che sistema bancario ed affari secolari del Vaticano, in uno con dirigenza furfantesca, aveva disposto di sradicare e ribaltare, modificando rituali consolidate liturgìe profane solo palancaie.
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4. SINISTRA E DESTRA, GUERRAFONDAI IN OSSEQUIO AI BANCHIERI APOLIDI, Il socialissimo governo di sinistra, formalmente scaturito dal responso elettorale (nel nostro paese normalmente controllato dai GOP -Ghenghe Organizzate di Partito-) nel maggio 2006, ha entusiasticamente aderito all'invìo di truppe armate in missione di pace (si vis pacem: parabellum!). In sinergica combutta con la -elettoralmente- battuta brancaleonica destra (nei secoli fedele agli Alleati, portatori di democrazia liberatrice -via Luciano Liggio, Frank Coppola, Frank Genovese, Al Capone- al grido badogliano [si tenga presente che nei dizionari americani è il verbo "to badogliate = tradire" coniato da Ezra Pound ad eterna onta di personaggio e momento storico] di "Sì, badrone!"). ☼ ☼ ☼ 26 luglio 2006, Roma. Nel littorio edificio della Farnesina (progettato, 1937, quale sede del Partito Nazionale Fascista) adiacente il Foro Mussolini (oggi ipocraticamente appellato "Italico", creando un bis romano), si è convogliata la conferenza internazionale per fare le finte di interrompere la guerra di distruzione del Libano, martoriato con infiniti pretesti (non si dimentichi che, fino agli anni '60, il Libano equivaleva alla controllatissima Svizzera per ogni genere di smercio-riciclaggio-dirottamento-pulizia-mercato del denaro, ma stava per divenire appannaggio degli sceicchi petrolieri medio-orientali, e, sbarco di democraticissimi marines Usa, divenne sede di spietata sanguinosa guerra civile trentennale, non ancora risolta! ). Una venticinquina di ministri degli esteri, con contorno del Kofi Annan (nome e personaggio appropriato al soporifero vegetaredell'Onu), sotto la bacchetta dirigenziale della banca mondiale (sic !) -come annunziarono i mezzi di comunicazione- con misurata oculatezza, senza far intervenire Siria, Iran, Palestinesi ed Israele (che della faccenda sono estranei!), fan le finte di tentare d' interporre chiacchiere, foriere di lucrosi affari per i soliti banchieri apolidi, per rinviare nei secoli il facilissimo problema locale. ☼ ☼ ☼ |
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Opus Schei : denaro, sterco del demonio. Ma il demonio (1) è frutto della fantasìa minacciosa dei ciarlatani profeti di sciagure. Il demonio è componente complementare delle teologìe (2) che si nascondono nei meandri di "sacre scritture, parole di dio" raccolte nei millenni da uomini dogmatici (autoarrogatisi l'epiteto di profeta) carenti dell'indole fondamentale di amore verso il prossimo. Il demonio è produttore del denaro, e di tutti i sistemi che discriminano gli uomini solo in base a ciò che -con ogni artifizio subdolo- sono riusciti ad accumulare a danno altrui. ☼ ☼ ☼ La droga del denaro toglie energìa ai pavidi, aggiogati a Mammona! Li rende come gli ammaliati dalle sirene! Il denaro va rispettato! urlano a squarciagola i narcotizzati dalle liturgìe tradizionali incancranite nelle menti degli uomini privi di spirito! E non capiscono che adorano vitelli d'oro altrui, false divinità inesistenti sostenute da perversi cinici subdoli sacerdoti, accettate dalla umanità ubriacata ed anestetizzata nella totale ignoranza, avvilita nella inutile vita della sopravvivenza animale e vegetale, tenuta a bada con effimeri falsi miti balordi: pallone, concerti rock piazzaioli, venerazione per i potenti mascalzoni, lussi sfrenati per pochi, a caro prezzo. ☼ ☼ ☼ Pier Paolo Pasolini, geloso ed incredulo della incommensurabile grandezza intima-spirituale-creatrice di Ezra Pound, proprio questo appunto rivolse al Grande, nella nota intervista televisiva del 1970: "Maestro, ma Lei non teme d'essersi isolato, come condannanto a vivere in fondo ad un pozzo?". Antonio Pantano |
(1) Quello del denaro. (2) Del dio denaro. |