Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
|
Segnalato da Rafminimi |
Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature
e quanto scritto nello spazio giallo sono della Redazione |
Devo dire
che non mi aspettavo l'elezione di Ratzinger. Da un uomo del genere non
possiamo che aspettarci due cose opposte:
1) O questo
è un primo passo verso un'autentica restaurazione della Chiesa
cattolica e l'inizio dell'uscita dal tunnel di quarant'anni di crisi;
(1) |
|
Mi
chiedo infatti quanti tra i "tradizionalisti" sono pronti a
non rinnegare la buona battaglia di fronte ad un "papa" che
faccia ulteriori concessioni in materia di liturgia (in più di
un'occasione Ratzinger ha celebrato il rito tridentino in una "riserva
indiana" dell'Ecclesia Dei).
Già gli ambienti indultisti esultano per questa elezione. Non voglio fare il "profeta di sventura" di roncalliana memoria. Non dimentichiamo che quando GPII ha chiesto perdono per le "colpe" della Chiesa, Ratzinger accendeva le sette candele della menorah poste sotto il crocifisso di San Marcello.(....) Il tempo è galantuomo, e credo che presto sapremo cosa ci riserva l'avvenire. Forse è veramente un ritorno alla fede, magari progressivo(2); forse invece è il colpo maestro di Satana... In questo caso che Dio ci assista affinché non cadiamo nella trappola di un falso restauratore che indori la pillola del Vaticano II. Paolo Baroni |
|