Precisiamo che articoli, recensioni,
comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati
non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo
se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice
comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione),
pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.
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Segnalato da Magnus Magister |
Presentiamo un Atto della Conferenza Episcopale Toscana e il ripetuto pronunciamento del vescovo di Mostar, che ancora una volta ribadisce che a Medjugorje la Madonna non è mai apparsa! Ma siamo convinti che i medjugorjani continueranno nella loro errata convinzione e nella disubbidienza a Santa Madre Chiesa. Da parte nostra, con vera carità cristiana, li invitiamo a riflettere serenamente e umilmente su tutto quanto qui riportiamo, in questo articolo e in tutti gli altri elencati nell'indice. Che la Madonna li illumini, assista e protegga. La Redazione Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
ATTI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA Comunicato dei Vescovi toscani Durante la Visita "ad limina Apostolorum" dei Vescovi della Regione Toscana, nei giorni 16/20 aprile 2007, abbiamo avuto un incontro presso la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con il Segretario Monsignor Angelo Amato, il quale, parlando con noi delle apparizioni di Medjugorje, ci ha invitati a rendere pubblica l'Omelia del Vescovo di Mostar, per fare chiarezza sul fenomeno religioso legato a questo luogo. |
Dall'omelia di S.E. Mons. Ratko Peric, |
III - “Le apparizioni”.
Innanzitutto, il fatto che qualcuno si confessa sinceramente e riceve devotamente la santa comunione in questa chiesa parrocchiale e che tale persona nella sua anima sente la gioia, grazie al perdono di Dio, lo saluterà ogni fedele e lo attribuirà a Dio, fonte di ogni grazia. Ma sarà attento a non passare, in maniera illogica e inconseguente, da tale fatto di grazia alla conclusione: “Io mi sono confessato, mi sento bene, ora sono convertito, dunque la Madonna appare a Medjugorje!” Tale fedele e penitente è comunque obbligato a confessarsi, frequentare gli altri sacramenti, osservare tutti i comandamenti al di là del fatto se le apparizioni private siano riconosciute o meno. |
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Terzo, sono grato al Santo Padre, sia a Papa Giovanni Paolo II, di b. m. sia a Benedetto XVI, gloriosamente regnante, i quali hanno sempre rispettato la posizione dei vescovi di Mostar-Duvno, sia del defunto sia dell'attuale, riguardo alle presunte “apparizioni” e “messaggi” di Medjugorje, restando sempre fermo il pieno diritto al Sommo Pontefice di pronunziarne l'ultimo verdetto. E questa posizione dei vescovi, dopo tutte le indagini canoniche, si può riassumere in queste frasi: |
Soprattutto non ci appaiono come autentiche se già si sa in anticipo che le presunte “apparizioni” avverranno: |
La fede è una cosa seria e responsabile. La Chiesa è una istituzione seria e responsabile. Per l'intercessione della Beata Vergine Maria, la più grande portatrice dei doni dello Spirito di Dio e la quale per l'opera dello Spirito Santo nel suo grembo ha concepito, e ha dato al mondo, la Seconda Persona Divina, Cristo Gesù, il quale ci dà il suo Santissimo Corpo e Sangue per la vita eterna, voglia Lui -Via Verità e Vita– aiutarci affinché la verità sulla Beata Vergine, Madre sua e Madre della Chiesa, Sede della Sapienza e Specchio della Giustizia, risplenda in tutto il suo splendore in questa nostra parrocchia e diocesi, senza alcuna mescolanza delle cose non degne della fede, e tutto in conformità all'immutabile dottrina e prassi della Chiesa. Mons. Ratko Peric |
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